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Sciopero nei servizi pubblici: ebook della fondazione studi

Un'analisi sistematica della novità intervenute in materia di sciopero nei servizi pubblici è l'oggetto del nuovo e book emanato dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro. Il diritto alla mobilità e alla libera circolazione delle persone coniugato con la proclamazione dello sciopero, le garanzie ed il sistema sanzionatorio. In questo documento sistematico e sintetico si trova tutto ciò che innova questo importante istituto.



LE NOVITA’ IN MATERIA DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

Il recente disegno di legge delega in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali tende a rendere più efficace il contemperamento tra l’esercizio del diritto di sciopero e la salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Il disegno di legge riguarda principalmente, ma non solo, la salvaguardia del diritto alla mobilità ed alla libera circolazione delle persone. A tutela di tale diritto si prevedono novità particolarmente significative, quali – ad esempio – la necessità di una rappresentatività qualificata dei sindacati che vogliono proclamare lo sciopero, la dichiarazione preventiva di adesione allo sciopero da parte del lavoratore, la riforma dell’istituto degli intervalli minimi, etc. (art. 1).


Il disegno di legge prevede, poi, una revisione dell’apparato sanzionatorio in caso di violazione delle regole sullo sciopero, relative a tutti i servizi pubblici essenziali (art. 2).
Inoltre, l’articolato attribuisce nuovi compiti alla Commissione di garanzia, ormai denominata “Commissione per le relazioni di lavoro”, la quale mantiene ferme le attuali competenze e acquisisce ulteriori funzioni in materia di valutazione del grado di rappresentatività dei soggetti sindacali (art. 3).


Infine, la delega prevede che la comunicazione dello sciopero da parte dei soggetti sindacali sia fornita direttamente, oltre che alle amministrazioni e imprese che gestiscono i servizi essenziali e agli organi della precettazione, anche alla Commissione per le relazioni di lavoro. Non è stata, invece, introdotta alcuna norma tendente a regolare l’esercizio del diritto di sciopero nel settore privato, ove non vi è pericolo per i diritti costituzionali di soggetti terzi (gli utenti dei servizi pubblici essenziali).



SOMMARIO:


1. Premessa.


2. Lo sciopero nei settori che incidono sul diritto alla mobilità ed alla


libera circolazione delle persone.


3. Revisione e potenziamento del sistema sanzionatorio.


4. La Commissione per le relazioni di lavoro.


5. La comunicazione della proclamazione di sciopero.


6. Disposizione finale.


7. Errori materiali del disegno di legge.


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