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Per giornalisti da gennaio 2009 contributi piu' alti

L'Inpgi ha dato applicazione alle norme sul Protocollo del Welfare sottoscritte da Fnsi e Fieg, insieme allo stesso Istituto di previdenza. Con una delibera del 22 dicembre 2008 il Comitato Amministratore ha introdotto novità sostanziali e rilevanti, recepite dalla legge 247/2007, a favore dei giornalisti con collaborazioni coordinate e continuative. La sintesi delle novità:


l'aliquota contributiva passa, dal primo gennaio 2009, dall'attuale 12% (10% a carico del lavoratore 2% a carico del committente) al 18,75% per due terzi a carico del committente;



l'aliquota crescerà gradualmente negli anni successivi fino a pareggiare quella applicata dalla Gestione Separata dell'Inps, pari al 26%, nel 2011;



differentemente da quanto previsto in precedenza l'obbligo di versamento è posto in carico all'editore;



per i collaboratori coordinati e continuativi titolari di altra posizione assicurativa (ad esempio iscritti alla Gestione principale Inpgi) o pensionati l'aliquota sale al 12,75% sempre dal primo gennaio 2009;



diventa possibile il riscatto dei corsi universitari e dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa precedenti all'entrata in vigore della legge 335/1995; - diventa possibile la contribuzione volontaria;



pensioni di vecchiaia per gli iscritti alla Gestione non iscritti al altre forme previdenziali obbligatorie: viene introdotta l'età pensionabile prevedendo un requisito pari a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini in presenza di almeno 5 anni di contribuzione;



pensioni di anzianità: la norma viene allineata alla Gestione separata Inps prescindendo dal requisito anagrafico con un'anzianità pari o superiore ai 40 anni. Dal 2009 sarà possibile andare in pensione con 59 anni di età e 35 anni di contributi;



vengono introdotte le indennità di degenza in ospedale e di malattia stabilite in rapporto al reddito dichiarato;



estensione dell'indennità di maternità alle collaboratrici coordinate e continuative.