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Proroghe fiscali da un miliardo

PROROGHE FISCALI DA UN MILIARDO



Il Ddl finanziaria 2009, leggendo la bozza anticipata dai quotidiani, conferma, assieme all’operatività fino al 2011 delle agevolazioni Iva ed Irpef a chi ristruttura casa, altre disposizioni “straordinarie”: è ad esempio riproposta a tempo indeterminato (per il 2008 e i periodi d’imposta che seguono) la detrazione fiscale del 19% sulle rette per l’asilo nido, sconto che verrà calcolato su un importo complessivo massimo di 632 euro delle spese sostenute per ogni figlio ospitato in quelle strutture. Pertanto, lo sconto massimo ottenibile per ciascun figlio è pari a 120, 08 euro. La medesima agevolazione fiscale, in termini percentuali, tocca agli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, sul reddito per le spese sostenute per l’aggiornamento professionale, con un limite di spesa fissato a 500 euro (lo sconto massimo ottenibile è, così, corrispondente a 95 euro). Anche per il 2009, la detrazione del 19% (il cui utilizzo sarà concesso entro i limiti di capienza dell’Irpef dovuta) si calcolerà sulle spese sostenute nel limite di 250 euro.


L’agricoltura è il settore che dal disegno di legge incassa il maggior numero di proroghe, con il Fisco che si farà da parte in ben tre occasioni, consolidando le agevolazioni tributarie che consistono negli sconti sugli acquisti dei terreni con lo strumento della piccola proprietà contadina e l’accisa zero per il gasolio impiegato nelle serre. Lo stesso trattamento fiscale viene applicato agli oli di origine vegetale. Ma la novità più rilevante risiede nella conferma dell’aliquota Irap all’1, 9%, che esce dal regime di proroga e diviene stabile. Vale circa 300 milioni, per le imprese agricole.


In tema di autotrasporto, è prevista l’estensione all'anno 2008 della eventualità (sfruttata già in precedenza) di portare in compensazione il contributo Ssn sui premi Rc. Con la proroga al 31 dicembre prossimo della deduzione delle spese non documentate. Vengono poi stanziati 60 milioni per le indennità agli autotrasportatori, nonché 40 milioni per il credito d’imposta sulle tasse automobilistiche corrisposte nell’anno 2009 per ogni veicolo.


Una serie di riduzioni è prevista per l’accisa: del 40% sul gas naturale per combustione ad uso industriale (non per i termovalorizzatori), sul riscaldamento in zone svantaggiate nonché sul gasolio utilizzato per le coltivazioni in serra, ad accisa zero.