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Risposte ai quesiti su detrazioni irpef

Con circolare 20/2011, l’agenzia delle Entrate fornisce le risposte alle domande giunte in tema di Irpef.

In particolare:


- Le spese per l’acquisto e la realizzazione di una piscina, anche se a fini terapeutici, non rientrano tra quelle detraibili al 19%. L’agevolazione riguarda infatti il trattamento sanitario, ma non anche la realizzazione o l’acquisto delle strutture nelle quali il trattamento può essere svolto.


- Le prestazioni professionali dello psicologo-psicoterapeuta rientrano tra quelle che possono essere rese senza prescrizione medica, che quindi non è necessaria ai fini della detrazione.


- I genitori con due figli a carico che studiano in città diverse possono beneficiare entrambi della detrazione del 19% su ciascun canone d’affitto. I figli, infatti, sono titolari di due distinti contratti di locazione. I genitori, quindi, possono beneficiare dell’agevolazione entrambi per intero, considerando per ciascun canone pagato il limite massimo di 2.633 euro.


- Le spese sostenute per l’iscrizione ai nuovi corsi istituiti presso i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati risultano detraibili nella misura del 19%, al pari delle spese per l’iscrizione ai corsi universitari.


- Le spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive e palestre convenzionate con i Comuni per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni sono detraibili nella misura del 19%. Le spese devono essere certificate.


- Gli interessi passivi sul mutuo, stipulato originariamente da entrambi i coniugi per l’acquisto dell’abitazione principale, possono essere detratti per intero (nella misura del 19% e per un importo non superiore a 4mila euro) dal coniuge che a seguito di separazione consensuale ha acquisito la proprietà dell’intero immobile e si è accollato le relative rate del mutuo. Questa possibilità è concessa anche nel caso in cui il mutuo risulti ancora cointestato presso la banca, a patto che ci sia un atto pubblico o una scrittura privata autenticata che dimostri che l’intero onere è sostenuto dal coniuge diventato unico proprietario.


- Il nudo proprietario che ha stipulato un muto per acquistare la piena proprietà di un immobile concesso in usufrutto al figlio può detrarre, sempre nella misura del 19%, tutti gli interessi pagati con riferimento all’intero valore dell’immobile.


- I contribuenti che installano addolcitori di acqua domestici possono usufruire della detrazione Irpef del 36% e dell’aliquota Iva agevolata del 10% se l’installazione dell’apparecchio comporta modifiche strutturali che comprendono opere di manutenzione straordinaria dell’abitazione e/o degli impianti.


Testo della circolare





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