Faq
L’involucro edilizio è quell’elemento tecnologico formato dai muri esterni, dal pavimento dei livelli interrati, dal tetto e dai tutti i componenti vetrati delle facciate. Esso ha lo scopo di separare funzionalmente gli ambienti interni da quelli esterni proteggendoli dal freddo e dal caldo eccessivo. Un buon involucro edilizio deve poter avere una certa tenuta per garantire il mantenimento delle temperature ideali al suo interno nei mesi invernali. Questa proprietà, è raggiunta attraverso un giusto sistema di isolamento termico , che permette di risparmiare l’energia utilizzata per il riscaldamento, riducendone i costi in bolletta. Insieme all’isolamento termico occorre però pensare anche ai componenti vetrati da cui si hanno notevoli dispersioni i quali vanno sostituiti con degli altri dalle proprietà termiche migliori . Non dimentichiamo che un buon involucro deve potere funzionare bene anche nel periodo estivo, riducendo la possibilità di surriscaldamento degli ambienti interni. Perché ciò sia possibile, occorre uno studio molto attento sui componenti vetrati e opachi dell’involucro basati sia sulle caratteristiche termo fisiche dei materiali da utilizzare e sulla termodinamica dell’edificio nel periodo estivo.
Quanto posso scalare nel 730 e quali interventi ?
Possono essere incentivati gli interventi sulle singole unità abitative nella misura del 50% delle spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 dicembre 2019 con un limite massimo di spesa di €96.000 per ciascuna unità immobiliare. Possono usufruire dell’incentivo proprietari, nudi proprietari e titolari di diritti reali di godimento nonché locatari e comodatari. Sono incentivabili gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e le ristrutturazioni edilizie.
Posso recuperare una casa vecchia e renderla più funzionale? Se sì, in che modo?
Intervenire su un edificio d’epoca è molto diverso che intervenire su di un edificio recente. Ad esempio gli interventi su edifici facenti parte del tessuto storico urbano, possono essere limitati dalla presenza di vincoli di legge a tutela della loro integrità architettonica limitando una ristrutturazione funzionale esclusivamente agli ambienti interni. È dunque possibile pensare ad una risistemazione degli spazi interni nel rispetto delle tipologie costruttive dell’epoca. È necessaria a questo scopo un’approfondita conoscenza delle tecnologie costruttive e un’attenta analisi dell’edificio oggetto di intervento.
Ricambio d'aria, esiste un sistema automatico?
Una persona a riposo richiede un minimo di 15 metri cubi di aria al giorno per garantire il corretto apporto di ossigeno ai polmoni e la conseguente evacuazione di anidride carbonica. È quindi necessario un certo ricambio d’aria per mantenere la qualità dell’aria interna ottimale. I ricambi d’aria possono avvenire sia in modo naturale, tramite le aperture esistenti negli ambienti, oppure attraverso sistemi di areazione artificiale che permettono l’immissione controllata di aria pulita e l’espulsione dell’aria esausta.
Come fare per spendere meno soldi e avere la casa calda d'inverno e fresca d'estate?
L’involucro edilizio è quell’elemento tecnologico formato dai muri esterni, dal pavimento dei livelli interrati, dal tetto e dai tutti i componenti vetrati delle facciate. Esso ha lo scopo di separare funzionalmente gli ambienti interni da quelli esterni proteggendoli dal freddo e dal caldo eccessivo. Un buon involucro edilizio deve poter avere una certa tenuta per garantire il mantenimento delle temperature ideali al suo interno nei mesi invernali. Questa proprietà, è raggiunta attraverso un giusto sistema di isolamento termico , che permette di risparmiare l’energia utilizzata per il riscaldamento, riducendone i costi in bolletta. Insieme all’isolamento termico occorre però pensare anche ai componenti vetrati da cui si hanno notevoli dispersioni i quali vanno sostituiti con degli altri dalle proprietà termiche migliori . Non dimentichiamo che un buon involucro deve potere funzionare bene anche nel periodo estivo, riducendo la possibilità di surriscaldamento degli ambienti interni. Perché ciò sia possibile, occorre uno studio molto attento sui componenti vetrati e opachi dell’involucro basati sia sulle caratteristiche termo fisiche dei materiali da utilizzare e sulla termodinamica dell’edificio nel periodo estivo.
Quanto posso scalare nel 730 e quali interventi?
Possono essere incentivati gli interventi sulle singole unità abitative nella misura del 50% delle spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 dicembre 2019 con un limite massimo di spesa di €96.000 per ciascuna unità immobiliare. possono usufruire dell’incentivo proprietari, nudi proprietari e titolari di diritti reali di godimento nonché locatari e comodatari. Sono incentivabili gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e le ristrutturazioni edilizie.
Posso recuperare una casa vecchia e renderla più funzionale? Se sì, in che modo?
Intervenire su un edificio d’epoca è molto diverso che intervenire su di un edificio recente. Ad esempio gli interventi su edifici facenti parte del tessuto storico urbano, possono essere limitati dalla presenza di vincoli di legge a tutela della loro integrità architettonica limitando una ristrutturazione funzionale esclusivamente agli ambienti interni. È dunque possibile pensare ad una risistemazione degli spazi interni nel rispetto delle tipologie costruttive dell’epoca. È necessaria a questo scopo un’approfondita conoscenza delle tecnologie costruttive e un’attenta analisi dell’edificio oggetto di intervento.
Ricambio d'aria, esiste un sistema automatico?
Una persona a riposo richiede un minimo di 15 metri cubi di aria al giorno per garantire il corretto apporto di ossigeno ai polmoni e la conseguente evacuazione di anidride carbonica. È quindi necessario un certo ricambio d’aria per mantenere la qualità dell’aria interna ottimale. I ricambi d’aria possono avvenire sia in modo naturale, tramite le aperture esistenti negli ambienti, oppure attraverso sistemi di areazione artificiale che permettono l’immissione controllata di aria pulita e l’espulsione dell’aria esausta.