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Si può migliorare ulteriormente la vista dopo un intervento di chirurgia refrattiva?
Secondo studi preliminari, un accurato programma di allenamento della corteccia visiva in pazienti sottoposti a LASIK o ad un impianto di IOL Premium produce un evidente miglioramento della vista. Al “Congresso Internazionale sull’ablazione superficiale, Laser a femtosecondi e Cross Linking”, sono stati mostrati i risultati di due studi effettuati su pazienti reduci da LASIK o impianto di IOL Premium, ai quali è stato poi prescritto un allenamento della corteccia visiva tramite il programma computerizzato RevitalVision. Per entrambi i gruppi di pazienti, vi è stato un miglioramento della visione rispetto alle visite di controllo che precedevano l’inizio dell’allenamento.
“Nel gruppo di pazienti sottoposti a LASIK, è stato evidenziato un miglioramento dell’acutezza visiva e della sensibilità al contrasto. Pazienti con meno di 10/10 hanno mostrato un maggiore miglioramento della vista rispetto a coloro che, in seguito all’operazione di chirurgia refrattiva, avevano raggiunto i 10/10, suggerendo pertanto un limite della corteccia visiva”, dice il dottor Antonio Pascotto .
In uno studio su pazienti che hanno effettuato un allenamento della corteccia visiva in seguito all’impianto di cinque differenti tipi di IOL Premium, i risultati confermano un miglioramento dell’acutezza visiva e della sensibilità al contrasto.
“Io credo che l’allenamento della corteccia visiva rappresenti un nuovo paradigma nella correzione della vista, ” prosegue il dott. Pascotto. “Lavorare sulla corteccia visiva è una garanzia, una maniera certa di migliorare la acutezza visiva e la sensibilità al contrasto in occhi reduci da un intervento di chirurgia refrattiva”.
Centro Oculistico Pascotto
“Nel gruppo di pazienti sottoposti a LASIK, è stato evidenziato un miglioramento dell’acutezza visiva e della sensibilità al contrasto. Pazienti con meno di 10/10 hanno mostrato un maggiore miglioramento della vista rispetto a coloro che, in seguito all’operazione di chirurgia refrattiva, avevano raggiunto i 10/10, suggerendo pertanto un limite della corteccia visiva”, dice il dottor Antonio Pascotto .
In uno studio su pazienti che hanno effettuato un allenamento della corteccia visiva in seguito all’impianto di cinque differenti tipi di IOL Premium, i risultati confermano un miglioramento dell’acutezza visiva e della sensibilità al contrasto.
“Io credo che l’allenamento della corteccia visiva rappresenti un nuovo paradigma nella correzione della vista, ” prosegue il dott. Pascotto. “Lavorare sulla corteccia visiva è una garanzia, una maniera certa di migliorare la acutezza visiva e la sensibilità al contrasto in occhi reduci da un intervento di chirurgia refrattiva”.
Centro Oculistico Pascotto