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Ance e anci: con avcpa

Ance e Anci: con AvcPass si rischia la paralisi Secondo le associazioni sono a rischio e i programmi 6000 Campanili, Piano Città e sicurezza del territorio

Il sistema AVCPASS rischia di paralizzare i nuovi programmi infrastrutturali promossi dal Governo, come 6000 Campanili, Piano Città e gli interventi di messa in sicurezza del territorio.


Il monito arriva da Ance, Associazione nazionale costruttori edili, e Anci, Associazione nazionale comuni italiani, che hanno inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, chiedendo di differire almeno di un anno l’entrata in vigore dell’obbligo.

Ricordiamo che il sistema AVCPASS, in vigore dal primo gennaio 2014, impone la registrazione al sistema per la verifica dei requisiti delle imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto. Oltre a questo, per i Comuni con meno di 5 mila abitanti è obbligatorio l’uso della Centrale unica di committenza.

Al momento, lamentano i Comuni e le imprese edili, si sono registrate poche decine di Stazioni Appaltanti. Ma non solo, perché secondo le due associazioni ci sarebbero difficoltà legate all’interpretazione normativa e ad aspetti organizzativi.

Oltre alla proroga di un anno, Ance e Anci hanno inoltre chiesto il ripristino delle agevolazioni fiscali sui programmi di edilizia residenziale.