Sei in: Altro

Durc estero, aggiornat

Durc estero, aggiornato il servizio per la richiesta online L’adeguamento serve per differenziare i certificati rilasciati per l’estero da quelli per operare in Italia

Diventa più facile richiedere il Durc, Documento unico di regolarità contributiva, per partecipare a gare di appalto all’estero. L’Inail, Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha pubblicato una nota che aggiorna il servizio online dello sportello unico previdenziale .


Con la nuova funzione, gli utenti con profilo "azienda" e "intermediario" potranno richiedere un Durc , Documento unico di regolarità contributiva da presentare solo ai soggetti privati o alle amministrazioni all’estero.

L’utente che si collega al servizio online per il rilascio del Durc, nel menù “Pratiche – Richiesta - Altra tipologia” deve selezionare “Altri usi consentiti dalla legge” e spuntare il flag “DURC Estero”.

L’aggiornamento del servizio si è reso necessario dopo l’emanazione della circolare 5/2012 del Ministero della Pubblica Amministrazione e semplificazione, in base alla quale quando un privato richiede il rilascio di un certificato da consegnare ad un altro privato residente all’estero o ad un’Amministrazione di un Paese diverso dall’Italia, la dicitura prevista dall’art. 40, comma 02, d.P.R. n. 445 del 2000 non deve essere apposta.

Al posto di questa dicitura va indicato “Ai sensi dell’art. 40, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il presente certificato è rilasciato solo per l’estero.” Questa distinzione serve ad evitare che il certificato rilasciato per l’estero sia poi consegnato anche ad una Amministrazione italiana.

Dopo il rilascio, il Durc è valido 120 giorni.



di Paola Mammarella