Allergia agli acari
Allergia agli acari della polvere
Gi acari sono sicuramente la componente più rilevante della polvere nei casi di allergie alla stessa; sono microscopici animali (aracnidi) legati alla famiglia delle zecche e dei ragni, si nutrono principalmente di piccoli frammenti di pelle umana e si ritrovano in molti luoghi comunemente non abitati dalle persone.
Introduzione
Il sistema immunitario del corpo è in grado di riconoscere e combattere determinate sostanze in grado di arrecare pericoli per l’organismo, come virus e batteri; altre sostanze che entrano nell’organismo sono invece innocue e per questo vengono ignorate.
Gli allergeni sono sostanze innocue, ma possono causare delle reazioni allergiche in alcune persone sensibili: il polline, gli acari della polvere e la muffa sono esempi di di allergeni.
In una persona allergica il corpo riconosce gli allergeni come sostanze nocive, questo causa la produzione di alcune sostanze da parte delle cellule come l’istamina. La produzione di istamina e di altre sostanze chimiche provoca nel corpo delle reazioni allergiche.
Una reazione allergica può causare naso colante, starnuti, prurito, gonfiore o asma .
La ragione per cui solo alcune persone sviluppano allergia non è ancora completamente chiara, probabilmente la tendenza a sviluppare determinate forme è una questione ereditaria.
Allergia agli acari della polvere
Sia le sostanze originate dalla decomposizione degli animali che le proteine che si ritrovano negli escrementi degli acari possono causare una reazione allergica; nelle case numerosi acari si possono ritrovare nei materassi, cuscini, lenzuola, nella tappezzeria e nei peluche.
Gli acari si riproducono molto velocemente: una nuova generazione di acari nasce ogni 3 settimane. Appare dunque facile comprendere il motivo per il quale gli acari della polvere possono causare significativi problemi alle persone allergiche.
Spazzare, passare l’aspirapolvere, pulire o cambiare le lenzuola provoca il trasferimento degli acari nell’aria che si respira, dove rimangono sospesi per circa 20-30 minuti. Quando questi allergeni vengono inalati i pazienti più sensibili possono sviluppare sintomi allergici come la congestione nasale o l’asma.
La presenza degli acari dipende in parte dall’umidità dell’atmosfera: ambienti che sono allo stesso tempo secchi e freddi sono meno adatti alla loro proliferazione.
Rimedi
Alcuni semplici consigli per la pulizia della casa potranno aiutare a ridurre l’esposizione agli allergeni e i conseguenti sintomi allergici.
Le quantità maggiori di acari della polvere nelle case si ritrovano nelle camere da letto ed in particolare nei letti, per questo motivo ridurre l’esposizione agli allergeni in questa zona della casa è un primo importante passo da seguire.
Benchè il lavaggio in acqua bollente uccida gli acari, le lenzuola verrano presto ripopolate, per questo è necessario che il lavaggio venga fatto regolarmente. Se non puoi lavare tutto in acqua bollente, lavare settimanalmente con acqua calda toglierà via temporaneamente gli allergeni.
Farmaci
Sono disponibili in commercio diversi farmaci per trattare i sintomi dell’allergia causati dagli acari della polvere: il trattamento più efficace è però modificare al meglio il proprio ambiente casalingo.
Se neppure i cambiamenti apportatisono sufficienti a placare i sintomi, allora il medico potrebbe considerare la possibilità di iniziare una terapia medica o di cominciare l’immunoterapia.