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Comportamento del pma

COMPORTAMENTO DEL CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

Il pastore maremmano abruzzese è frutto di una accorta selezione millenaria ed il suo comportamento è geneticamente fissato,non necessita di alcun addestramento.
A guardia delle pecore svolge il suo lavoro con scrupolo,pazienza e dedizione,in genere in piccoli branchi in cui vige una ferrea gerarchia; molto efficace è la loro azione contro lupi,orsi e gruppi di cani rinselvatichiti,nonchè contro i ladri di bestiame.
Il nostro cane per svolgere il suo compito non ha bisogno di comandi,sa già da solo cosa deve fare e quando deve intervenire,senza mai tirarsi indietro e senza mai eccedere.
Spesso le greggi sono lasciate sole sui pascoli custodite esclusivamente dai cani e sono loro che devono sapere cosa fare per difenderle da predatori o ladri.
Per tali motivi il cane da pastore maremmano abruzzese è naturalmente dotato di grande coraggio è spirito di abnegazione,senza incorraggiamento ed aiuto del proprietario affronta l'avversario,uomo o animale che sia,a viso aperto,con determinazione e durezza,ma sempre dopo averlo avvertito,con un furioso latrare e dopo essersi frapposto a metà srada tra l'avversario ed il gregge.
Non insegue mai sconsideramente il nemico che fugge,per due motivi. Non si sottrae mai al suo dovere,anche a rischio della vita,proprio perciò, se non è più necessario,rinuncia alla lotta inutile. E sa anche che non deve mai lasciare incustodito quanto è stato lui affidato (gregge,proprietà,bambini della famiglia,etc.),per evitare altri e nuovi rischi durate la sua assenza.
Queste sue attidudini naturali la nostra razza le mette in pratica anche quando gli è affidata la guardia e la difesa della proprietà e della famiglia con grande spirito di iniziativa e capacità di discernimento. Ha innato il senso di protezione per tutto ciò che è debole e che ritiene vada protetto,per questo è una balia ideale per bambini,cuccioli,animali domestici,etc. Non da confidenza agli estranei da cui non si lascia avvicinare,sopratutto in assenza del proprietario.Svolge la guardia e la difesa alla persona,alla casa,al territorio che è sotto il suo controllo per istinto,in maniera del tutto autonoma e non condizionato da alcun comando. Ogni suo atto è sempre consapevole,responsabile e sopratutto logico,non interviene mai in modo avventato e se attacca lo fa per giusto motivo.Se morde lo fa a giusta ragione e senza perdere la testa,non insisite e non infierisce. Ma tanto il nostro cagnone bianco è guardiano geloso nella sua proprietà,tanto è indifferente ed innocuo quando ne è lontano.


Il pastore maremmano abruzzese è discreto e riservato,per il carattere sbrigativo e rustico gli bastano due carezze ed una scondinzolata all'incontro col proprieterio ed i suoi familiari,poi basta. Torna immediatamente al suo lavoro che non ammette pause. Parco nel mangiare,non è goloso,nè ladro. Ama vivere ed anche dormire all'aperto pure nei climi più rigidi.
Tale tempra,un po' selvaggia ma molto solida e positiva,lo differenzia caratterialmente dalle altre razze canine. Molto autonomo,non necessita di continue indicazioni e punti di riferimento.
Per questo non ha un "padrone" come lo si intende per le altre razze. Ha un amico che gli funge da capobranco e di cui si fida e che rispetta,ma a cui chiede anche fiducia e rispetto. Sa che in lui sono ottimamente riposti.E' intelligente,dignitoso,fornito di innato istinto per la guardia,ma ha qualcosa in più: una vena di selvatico ed una abitudine naturale a trattare l'uomo da pari e da amico.
In lui bisogna saper apprezzare un rapporto di amicizia vera e profonda,data e ricevuta. Con qualche punta di umorismo e tanti insegnamenti sulle leggi della Natura.
Non nega mai un favore che gli viene chiesto,ma non obbedisce ciecamente agli ordini,abbiamo già spiegato che a lui non servono.
Se pensiamo a quale spirito di iniziativa deve avere ed a come si autogestisce bene,allora ci rendiamo conto che per lui un ordine e basta non ha senso concreto. Deve prima capire le cose ed il motivo,poi accetterà di eseguire,più che altro per accontetare il suo amico capobranco,mai per stupida sottomissione.
Dunque è un cane molto ruvido,ma con un grandissimo cuore.