Sei in: Altro
Ebrezza
Lavoro di pubblica utilità - scontare la pena
ART. 186 COMMA 9-BIS Codice Della Strada:
L’applicazione del lavoro di pubblica utilità è un nuovo strumento attraverso il quale è possibile conseguire la estinzione del reato di eccesso alcoolemico alla guida del veicolo. Esso è uno strumento volto a soddisfare il parametro costituzionale espresso dall'art. 27 dell'idoneità della misura a tendere al ... la rieducazione del condannato. E’ infatti comprensibile come svolgere tale lavoro possa avere una funzione di educazione della propria inclinazione, mediante un impegno giornaliero nella assistenza a terze persone bisognose. In buona sostanza il lavoro sostitutivo appare uno strumento atto a conseguire la rieducazione e la risocializzazione dell'imputato, che potrà renderlo consapevole del torto commesso e fargli recuperare la capacità di rispettare i beni ed i valori tutelati dall’ordinamento. Altresì l’atteggiamento collaborativo dell'imputato che si attivava nella ricerca di un centro presso il quale svolgere il lavoro sostitutivo, costituisce l’indice della accettazione di tale misura e pertanto della sua maggiore capacità rieducativa.
Altresì l'esito positivo degli accertamenti medici che si effettuano successivamente all'accertamento comprovano la volontà dell'imputato di non incorrere ulteriormente nella commissione della medesima fattispecie del reato.
Pertanto può essere invocata la sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità.
Tale richiesta può essere invocata nel corso del processo penale ed altresì durante le indagini preliminari anche immediatamente dopo l'accertamento ad opera degli agenti accertatori, rivolgendo espressa istanza al Pubblico Ministero onde far decorrere immediatamente il tempo del lavoro.
Avv. Virginia Denicolò
Cell. 3403158228
E-mail. virginiadenicolo@yahoo.it
ART. 186 COMMA 9-BIS Codice Della Strada:
L’applicazione del lavoro di pubblica utilità è un nuovo strumento attraverso il quale è possibile conseguire la estinzione del reato di eccesso alcoolemico alla guida del veicolo. Esso è uno strumento volto a soddisfare il parametro costituzionale espresso dall'art. 27 dell'idoneità della misura a tendere al ... la rieducazione del condannato. E’ infatti comprensibile come svolgere tale lavoro possa avere una funzione di educazione della propria inclinazione, mediante un impegno giornaliero nella assistenza a terze persone bisognose. In buona sostanza il lavoro sostitutivo appare uno strumento atto a conseguire la rieducazione e la risocializzazione dell'imputato, che potrà renderlo consapevole del torto commesso e fargli recuperare la capacità di rispettare i beni ed i valori tutelati dall’ordinamento. Altresì l’atteggiamento collaborativo dell'imputato che si attivava nella ricerca di un centro presso il quale svolgere il lavoro sostitutivo, costituisce l’indice della accettazione di tale misura e pertanto della sua maggiore capacità rieducativa.
Altresì l'esito positivo degli accertamenti medici che si effettuano successivamente all'accertamento comprovano la volontà dell'imputato di non incorrere ulteriormente nella commissione della medesima fattispecie del reato.
Pertanto può essere invocata la sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità.
Tale richiesta può essere invocata nel corso del processo penale ed altresì durante le indagini preliminari anche immediatamente dopo l'accertamento ad opera degli agenti accertatori, rivolgendo espressa istanza al Pubblico Ministero onde far decorrere immediatamente il tempo del lavoro.
Avv. Virginia Denicolò
Cell. 3403158228
E-mail. virginiadenicolo@yahoo.it