Il mirto
Il liquore di mirto è un'autentica “Gloria” della gastronomia sarda e la Silvio Carta s.r.l. dedica grande attenzione ai prodotti tipici della tradizione liquoristica isolana , che prevedono l’utilizzo di piante aromatiche proprie della flora locale e preparazioni che seguono scrupolosamente le ricette casalinghe del passato . Oltre al notissimo mirto , l'azienda propone anche l’elicriso , essenza endemica della terra di Sardegna . Da sempre aperta alle moderne innovazioni tecnologiche e grazie ad un'esperienza di anni di lavorazione secondo criteri improntati al raggiungimento di altissimi livelli qualitativi , la Silvio Carta s.r.l. vanta una produzione eccezionale per le sue elevate proprietà organolettiche , in termini di aroma e piacevolezza di gusto.
Il mirto ( Myrtus communis L. ) è un elegante arbusto sempreverde, che raggiunge un'altezza media di circa 2-3 metri. Malgrado le piante appartenenti alla famiglia delle mirtacee siano assai numerose, il mirto è l'unica varietà ad essere presente in Europa. Nel Vecchio Continente è giunto probabilmente introdotto dall'Asia o dall'Africa, tuttavia ai nostri giorni il mirto cresce spontaneo in quasi tutta l'area mediterranea, dal livello del mare alle zone collinari, ad un'altitudine di circa 500 metri s.l.m. Il mirto prospera dove il clima è mite, nei terreni che presentano un substrato sabbioso, sciolto e permeabile; ha una buona resistenza alla siccità, mentre non sopporta il gelo. Le foglie si presentano di colore verde scuro, lucide e di consistenza coriacea; i fiori hanno cinque petali bianchi o rosati e stami prominenti (che si aprono all'inizio della stagione calda) e si distinguono per il caratteristico profumo.
In Sardegna il mirto trova largo impiego negli usi alimentari; le foglie e le bacche si utilizzano sia fresche che secche quale ingrediente per ripieni o come spezia in piatti a base di selvaggina, mentre i rami tradizionalmente servono ad aromatizzare le tipiche preparazioni di arrosti di agnello e maialino sardo. Classica è anche la preparazione del tipico liquore di mirto, ottenuto dall'infusione delle bacche mature (mirto rosso) o delle foglie (mirto bianco) in alcol e acqua con miele.