ha votato e scritto: il 1956 è la data che definisce l'inizio di una rinomata tradizione culinaria che ha raggiunto attualmente la terza generazione. l'antica trattoria santimaria pone le sue radici in un contesto molto differente dove la realtà odierna, segnata da un'attività ampiamente affermata, fa posto ad una piccola osteria gestita dai coniugi bertilla e palmino santimaria, i quali non potevano certo fantasticare sul futuro della propria attività, troppo presi a far quadrare i conti tra i pochi clienti e il puntuale affitto mensile ciononostante, tra mille pensieri e difficoltà, la vita andava avanti, come avanti andavano le attività del paese, boccon, popolato da varie aziende a conduzione familiare che basavano il commercio sul mercato in piazza, adiacente alla ancora osteria santimaria. qui i contadini promuovevano la loro mercanzia trasportandola in cesti appesi ai "bigolli" ("bigolli" o "bicolli", bastoni arcuati posti sul collo ai quali venivano agganciate le merci pesanti bilanciandole) o, i più fortunati, scarrozzandola con carretti trainati da buoi. il mese di maggio aveva come appuntamento fondamentale il mercato delle ciliegie ed è proprio in questo periodo che avvenne un fatto tanto casuale quanto provvidenziale per il signor palmino e consorte. un giorno qualunque, terminato il mercato, un commerciante deciso a trovare ristoro entrò nell'osteria e qui, dopo avere salutato i coniugi, ...