MARZOTTO SERVIZI la pulizia che si misura

Mantenere gli ambienti puliti è da molti anni il nostro lavoro. Venticinque anni di esperienza nel settore dei servizi alle imprese e ai privati sono il patrimonio che possiamo mettere a disposizione dei nostri clienti per vivere e lavorare in un ambiente pulito e sano.  Nel   pulito si lavora meglio. Un ambiente di lavoro pulito contribuisce a migliorare la qualità della vita.



Misurare il pulito



 



Ma cosa significa pulito? Quando è pulito? Quanto deve essere pulito?



 



Grazie a strumenti specifici e alla consulenza di aziende e tecnici specializzati, possiamo misurare il grado di pulizia effettuato.      



 



 



La misurazione della Carica Batterica



Per esempio possiamo misurare la carica batterica presente sui sanitari dopo la pulizia dei bagni. 



Si impiegano delle piastrine di materiale plastico, spalmate con una gelatina (terreno di coltura), e custodite in un cilindretto trasparente.



Utilizzo: la piastra viene fatta aderire alla superficie da controllare in modo che la gelatina raccolga i batteri presenti. Il tubo trasparente contenente la piastra, perfettamente chiuso, è poi introdotto in un incubatore. Dopo 24 ore i batteri, che erano invisibili, per effetto della temperatura e del nutrimento contenuto nel terreno di coltura (gelatina), si sono moltiplicati dando origine a colonie visibili a occhi nudo.



L’esito del controllo si avrà confrontando il numero per cmq delle colonie di batteri presenti sulla piastra con i parametri di accettabilità prestabiliti.






Misurazione livello di carica organica con Bioluminometro



 



Lo strumento misura la presenza di carica batterica, residui organici e residui alimentari su oggetti e superfici. Si utilizzano provette sigillate, già preparate con il reagente necessario al rilevamento.   Introducendo poi la provetta nell’apposito alloggiamento, lo strumento fornisce in 10 secondi il valore dei residui presenti sulla superficie.






Misurazione del livello di polvere con il “Bassuometro”



Lo strumento è costituito da un carrellino che scorre su due binari che delimitano con precisione l’area su cui si esegue il test. Si monta una garza impregnata sotto il carrellino e si esegue una passata sulla porzione di piano prescelta. A questo punto si contano le righe di polvere che compaiono sulla garza.



 



Misurazione del livello di polvere con “Scala di Bacharach”



Lo strumento consiste in un cartoncino con una serie di dieci cerchi, con un foro centrale. Il colore grigio che contorna i cerchi è graduato in scala. Il procedimento di misura è semplice: si strofina una pezzuola bianca sulla superficie da controllare e si confronta con la   Scala.   Il risultato è immediato: il colore grigio dello sporco, depositato sul panno, corrisponderà ad un cerchio della Scala e ad un numero abbinato.




 



Misurazione del livello di lucido con Glossmetro



L’occhio vuole la sua parte! Non sempre è una questione di pura igiene. Tuttavia   l’immagine molte volte è altrettanto importante. In certi ambienti i pavimenti devono essere lucidi.



La misura avviene appoggiando lo strumento sulla superficie da campionare e premendo il pulsate di lettura. La calibratura avviene automaticamente, al momento dell’accensione avviene la “autotaratura” su una superficie speculare interna allo stesso strumento. La lettura è veloce, l’esito della misurazione è molto attendibile, anche per quanto riguarda il livello di sporco, visto che una superficie impolverata o con unto ancorato non può essere lucida.



 



Quali sono i vantaggi?



In questo modo possiamo eseguire un autocontrollo sui nostri servizi garantendo la massima qualità e il cliente ha la certezza che paga   un servizio realmente ricevuto.   Può fornire anche un parametro per stabilire il prezzo di un servizio.



 





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