Chi siamo

L’Azienda Agricola “ TERRE del TIRINO ” ricade all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Gran Sasso ed è inserita nella bella campagna di Capestrano, paese di origine del glorioso Guerriero.

Nella incantevole vallata si snoda il fiume Tirino da cui prende il nome l’Azienda che tanto è legata a queste acque pure e limpide che scorrono “sornione” tra una vegetazione varia, rigogliosa ed incontaminata.

Ed è in questo scenario naturale che, già nel XVII secolo, la famiglia D’Alfonso si è insediata tramandando di generazione in generazione l’attività agricola fino alla scomparsa, nel 2006, di papà Ettore.

Due anni fa mia moglie Carla ed io abbiamo fatto la scelta coraggiosa di lasciare da parte le nostre attività professionali di dirigenti d’azienda per far rivivere l’attività agricola di famiglia ed insieme a mia sorella Adriana, depositaria degli antichi saperi contadini, abbiamo dato origine a “Terre del Tirino” recuperando le tradizioni e le esperienze delle nostre famiglie ma integrandole con nuove idee, nuove coltivazioni e rinnovata progettualità.

La nostra è una scelta di vita dettata dal desiderio di riscoprire i valori della ruralità, di godere appieno della natura e della bellezza dei nostri luoghi, di recuperare il rapporto quotidiano con la nostra gente.

E’ dettata pure dalla esigenza di garantire ai nostri figli un’alimentazione sana che richiami i valori della biodiversità e della tipicità e rinunci ai cibi sponsorizzati dal consumismo e dalla globalizzazione che, per logiche di mercato, impongono un’errata cultura alimentare dannosa per la salute dell’uomo.

Per tutto ciò vogliamo essere attenti alla salvaguardia dell’ambiente, alla valorizzazione della tipicità ed alla conservazione delle tradizioni contadine e delle forti radici storiche delle popolazioni vestine, che rappresentano la vera ricchezza del nostro territorio.

Ispirandoci al vecchio mulino di famiglia che utilizzava l’energia dell’acqua, abbiamo realizzato impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita.

Attualmente coltiviamo 15 ettari di terreni in conversione biologica, di cui 1 ettaro come uliveto, 1 ettaro come tartufaia in produzione, 1 come tartufaia di nuovo impianto e tutto il resto destinato a cereali e legumi. Produciamo farro, grano solina, mais per polenta, ceci, fagioli e tartufo, tutte colture tradizionali del nostro territorio.