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Chi siamo

L’ing. David, Luca, Alexander Licata ha conseguito la laurea, con la votazione di 108/110, in Ingegneria Civile indirizzo Geotecnica, presso l’Università di Palermo il 21/04/2005, discutendo la tesi dal titolo “ FONDAZIONI A POZZO: metodologie di calcolo tradizionali ed avanzate “, con relatori Prof. Ing. Fabio Cafiso, Prof. Ing. Giuseppe Giambanco. Nel Settembre del 2005 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere e dal Marzo del 2006 è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Agrigento al n. 1630. L’ing. Licata ha indirizzato la propria attività nel settore geotecnico, partecipando tra l’altro a diversi convegni e giornate di studio organizzate dall’Associazione Geotecnica Italiana, della quale è associato già dal 2002. Dal Giugno 2005 al Luglio 2006 ha svolto la propria attività prevalentemente nell’ambito dell’ingegneria geotecnica, collaborando con l’associazione “PRO-GEO progettazione geotecnica”, studio di ingegneria fra i professionisti associati Ing. Angelo Bruccheri, Prof. Ing. Fabio Cafiso, Ing. Pietro Umiltà e Prof. Ing. Guido Umiltà . Dall’Agosto all’ Ottobre del 2006 ha collaborato con lo studio di progettazione geotecnica “INGENIEURSOZIETÄT PROFESSOR DR.-ING. KATZENBACH GMB – Beratende ingenieure für geotechnik” presso la sede di Darmstadt in Germania. Dal Novembre 2006 ha ripreso la collaborazione con la “PRO-GEO” di Palermo. L’attività professionale, come progettista e consulente, riguarda tutti i settori dell'ingegneria Civile e Geotecnica e, particolarmente, quelli delle fondazioni speciali, delle opere di sostegno, delle opere in sotterraneo e degli interventi di consolidamento di pendii costituiti di rocce sciolte e lapidee. Dal 2007, l’Ing. Licata ha allargato il suo campo d’azione professionale verso la esecuzione di rilievi topografici di precisione, di supporto alla progettazione delle opere di ingegneria civile. La strumentazione a disposizione è una stazione totale servoassistita Trimble 5503 , dotata di un raggio laser che permette di misurare distanze, fino ad un massimo di 600 m senza l’ausilio di prisma riflettente, e fino ad una distanza di 5000 m con prisma. Altra caratteristica fondamentale della strumentazione utilizzata è il sevomotore, che consente di rilevare, in maniera automatica, una griglia di punti, di caratteristiche geometriche scelte dall’operatore, consentendo un elevato dettaglio e riducendo fortemente i tempi di rilievo in campagna.