Chi siamo
Studio di Psicologia Clinica
e Psicoterapia
della Dott.ssa NICOLETTA GUSSONI
Iscritta all’Albo degli Psicologi
Abilitata all’esercizio dell’attività psicoterapeuta
- Quando ci si sente male, ricorrere alla psicoterapia significa prendersi cura di se stessi
- Consapevoli che il malessere può dipendere da un nostro comportamento sbagliato,da scelte che non ci appartengono,da una mentalità che ci condiziona
- Ogni malattia infatti, sia che abbia caratteristiche organiche, psichiche,rappresenta il tentativo di liberarci da un modo di essere superato.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC), basata sul:
- riconoscimento delle emozioni
- collegamento tra emozioni, pensieri e comportamenti
- insegnamento di migliori abilità di comunicazione e di soluzione dei problemi
- definizione di obiettivi personali
- esposizione graduale alle situazioni temute
- tecniche di rilassamento muscolare e di respirazione lenta
- prevenzione delle risposte non volute
- controllo dei comportamenti impulsivi,
- approfondimento dei problemi del qui e dell'ora piuttosto che sull'indagine di quanto avvenuto in passato.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è una psicoterapia sviluppata negli anni ’60 da A.T. Beck ed oggi adottata nella pratica clinica dalla maggior parte degli psicoterapeuti.
È una terapia:
- strutturata: si articola secondo una struttura ben definita, benché non in maniera rigida, per assicurarne la massima efficacia,
- direttiva: il terapeuta istruisce il paziente ed assume attivamente il ruolo di “consigliere esperto”,
- di breve durata: cambiamenti significativi sono attesi entro i primi sei mesi
- orientata al presente: è volta a risolvere i problemi attuali.
Inoltre è:
Scientificamente fondata: l’intervento clinico è strettamente coerente con le conoscenze sulle strutture e sui processi mentali desunte dalla ricerca psicologica di base. Inoltre, è stato dimostrato attraverso studi controllati che i metodi cognitivo-comportamentali costituiscono una terapia efficace. La TCC, infatti, ha mostrato risultati superiori o almeno uguali agli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma assai più utile nel prevenire le ricadute.
Orientata allo scopo: il terapeuta cognitivo-comportamentale lavora insieme al paziente per stabilire gli obiettivi della terapia, formulando una diagnosi e concordando con il paziente stesso un piano di trattamento che si adatti alle sue esigenze, durante i primissimi incontri. Si preoccupa poi di verificare periodicamente i progressi in modo da controllare se gli scopi sono stati raggiunti.
Pratica e concreta: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione dei problemi psicologici concreti. Alcune tipiche finalità includono la riduzione dei sintomi depressivi, l'eliminazione degli attacchi di panico e dell’eventuale concomitante agorafobia, la riduzione o l’eliminazione dei rituali compulsivi o dei comportamenti alimentari patologici, la promozione delle relazioni con gli altri, la diminuzione dell'isolamento sociale, e cosi via .
Collaborativa: Paziente e terapeuta lavorano insieme per capire e sviluppare strategie che possano indirizzare il soggetto alla risoluzione dei propri problemi. La TCC è, infatti, una psicoterapia sostanzialmente basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta. Entrambi sono attivamente coinvolti nell'identificazione e nella messa in discussione delle specifiche modalità di pensiero che possono essere causa dei problemi emotivi e comportamentali che attanagliano il paziente.
Tipo Impresa: Ditta individuale
Numero di iscrizione all'Albo: 6851
Albo di riferimento: : Psicologi Lombardia