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Ritorno a Villa San Simone: un viaggio nella storia

Sono almeno mille anni che San Simone, appostato su una collinetta-belvedere che domina la Valle della Bure e la piana di Pistoia e Firenze, dà ospitalità a viandanti e pellegrini, oggi a viaggiatori e turisti di tutto il mondo.
Lungo questo antichissimo itinerario che, attraverso il valico della Badia a Taona congiungeva il centro Italia a Bologna e alle regioni del nord, sono passati per secoli mercanti, pellegrini, soldati, papi e imperatori. A San Simone, una torre di guardia longobarda ( 800 d.c.) divenne il campanile della piccola chiesa romanica sorta nell’anno 1000 e dedicata a San Simone. Accanto alla chiesetta, nacque prima un piccolo ospizio per pellegrini, poi un nucleo abitato da poche famiglie e infine negli ultimi anni dell’Ottocento un ricco banchiere trasformò il complesso edilizio in una villa neomedievale di gusto eclettico, arricchendola di sale finemente decorate e di un meraviglioso giardino alberato. Da qui si gode uno straordinario panorama della vallata e delle colline circostanti, coperte da olivi centenarii, che hanno regalato alla Valdibure il nome di “Valle Argentata”

Ma la storia di San Simone non finiva qui e neppure la sua remota tradizione di ospitalità.
Due coniugi, Lidia e Sandro, entrambi architetti e da sempre appassionati di natura e bellezza, folgorati dal fascino e dalla pace di questi luoghi, hanno deciso di condividerli con tutti coloro che apprezzano e ricercano questo modo di vivere e fare vacanza.
Dopo molti anni di lavoro appassionato e creativo, la villa è stata completamente restaurata e trasformata in Residenza d’epoca, creando sei piccoli appartamenti per 4, 6 persone, singolarmente arredati con mobili antichi e di design e dotati di ogni comfort , Internet WI incluso. Per rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti, che arrivano da tutto il mondo, la villa è stata arricchita di una piscina “infinity” che si affaccia sulla vallata, di una sala per riunioni e pranzi, di una biblioteca, di un orto biologico dove Lidia, la padrona di casa, coltiva i prodotti che usa per le sue deliziose marmellate e per le sue lezioni di cucina. Un parco privato di sei ettari lungo il torrente Bure offre l’occasione di passeggiare in pieno relax e di incontrare i cervi e i daini che vivono qui.

Gente di mondo e da tutto mondo approda nell’eleganza non formale di Villa San Simone, accolta in amicizia dai proprietari, che si preoccupano con discrezione del loro benessere a tuttotondo, per soddisfarne, con la grazia di chi conosce il valore dell’accoglienza, ogni possibile desiderio

Dai corsi di acquerello, all’insegnamento della coltivazione dell’orto biologico a quello di brevi corsi di cucina, mirati al recupero dei sapori. ( Le marmellate e i dolci di Lidia sono un must ).

Villa San Simone è la base ideale per escursioni nella riserva naturale di Acquerino – Cantagallo e al lago di Suviana, a soli 10 km e soprattutto per raggiungere i più famosi siti turistici e le città d’arte della Toscana, visitarli in giornata e poi tornare a San Simone per un tuffo ristoratore nella piscina.
Tipo Impresa: Società a responsabilità limitata (s.r.l.)

Parole chiave:

Cucina , Design , Hotel , Pistoia , Toscana , Vacanze , Villa , Appartamenti ,