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Chi siamo

La scrittura, come ogni atteggiamento che noi assumiamo, porta l’impronta della nostra personalità in quanto tutta l’attività psichica, sia mentale che pratica, viene regolata da un unico sistema nervoso. Come è ormai noto, l’atto dello scrivere è il risultato di una continua interazione tra il cervello , che opera mediante i due sistemi piramidale ed extrapiramidale, ed i muscoli del braccio e della mano che obbediscono agli ordini impartiti dal cervello.


Mentre nella fase di apprendimento della scrittura predomina l’azione del sistema piramidale , che consente l’esecuzione dei movimenti volontari, nella fase successiva, quando ciò che si è appreso è stato memorizzato, prende il sopravvento il sistema extrapiramidale , preposto all’esecuzione dei gesti involontari.


E’ a questo punto che il gesto scrittorio diventa automatico e spontaneo, realizzandosi fuori del controllo cosciente e volontario. La scrittura si va progressivamente personalizzando. Succede che, nonostante il tentativo di riprodurre in modo preciso, come è stato insegnato, il modello di scrittura interiorizzato, la mano traccia segni sempre diversi per forma e dimensioni, proprio perchè il movimento grafico è influenzato dall’inconscio, indipendentemente dalla consapevolezza dello scrivente.


Ogni impulso psichico , caratterizzante la personalità dello scrivente, si manifesta nella propria grafia con un particolare segno grafico la cui intensità e/o frequenza è proporzionale al ruolo che tale impulso ha nel definire la personalità stessa


Per stabilire l’intensità con cui si presentano i diversi segni grafici si fa uso di principi grafometrici in quanto la scrittura, essendo costituita da una serie di segni tracciati in uno spazio, è un fatto matematico e quindi misurabile.. Tra le spinte psichiche manifestantisi nella scrittura, se ne distinguono alcune di natura elettiva ed altre di natura coattiva. Le spinte elettive si manifestano nella scelta, che quasi tutti noi abbiamo fatto nell’adolescenza, tra le varie forme possibili di una determinata lettera. Sono anch’esse rivelatrici di personalità pur essendo, rispetto alle coattive, meno vicine all’inconscio e, quindi, più facilmente sopprimibili nell’atto di contraffare la propria grafia o nell’imitare quella altrui. Il compito del perito è dunque quello di individuare all’interno di una grafia i segni grafici che ne definiscono la peculiarità avendo caratteristiche di estrema coattività in quanto il movimento per la loro realizzazione, estremamente automatizzato, avviene in una frazione di tempo tanto minima da stare al di sotto del controllo del conscio. Sono proprio queste caratteristiche grafiche che risulta estremamente difficile, se non impossibile, alterare o reprimere nell’atto di imitare una grafia o di alterare la propria.




Tipo Impresa: Ditta individuale
Numero di iscrizione all'Albo: 12
Albo di riferimento: : Albo dei Periti ed Esperti del Tribunale di Bergamo