Chi siamo
Soc. Coop. Sociale “ Tempi Nuovi ”onlussede legale - operativa: via Agrigento,75 - 96100 SIRACUSA tel / fax: 0931 61852
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C.C.I.A.A. Siracusa n° A160679 sez. mutualità prevalente P.iva: 00263460891
Premessa Questa relazione vuol essere una presentazione, una analisi, uno stimolo di valutazione del percorso della Ns cooperativa. Sono spunti del nostro modo di essere di pensare e di operare.
La Cooperativa
Nasce il 23 gennaio del 1979, all'interno dell'Ospedale Neuro Psichiatrico di Siracusa.
Nasce come una esperienza che agevoli il percorso della L. 180 (Chiusura dei manicomi e valorizzazione della persona disagiata) che rappresenti uno stimolo all'esterno dove il malato mentale non è un peso per la società ma può essere oggetto di considerazione come e quanto gli altri e che il Manicomio non è l'unica soluzione ai problemi di un malato mentale .
E' la Provincia Regionale di Siracusa la prima Istituzione che ha creduto in questo possibile percorso; Affidando la pulizia di Istituti scolastici da lei gestita alla cooperativa Temi Nuovi qualunque forza politica abbia governato. La L. 381/91 rafforzò questo rapporto di partneriato.
Un esperienza importante dove si riesce contemporaneamente a unire l'utilità di un servizio necessario con l'inclusione sociale.
Grazie a questa storia, .per Statuto, il personale che rientra nei parametri della L. 381 deve essere nella Ns cooperativa del 70 % ( la legge prevede solo il 30%) ,e che venga prevalentemente da svantaggio mentale riconosciuto e seguito da struttura pubblica.
Le persone inserite all’interno della coop Tempi Nuovi, sono coordinate da tutor che svolgono un ruolo importante di educatore, accompagnatore, lavoratore, fratello maggiore e sono inoltre aiutati dagli assistenti sociali del DSM che hanno a carico i Nostri dipendenti.
L'inserimento "definizione"
L'idea dell'impresa sociale, che combatte la malattia mentale, è quella che il lavoro può rivelarsi una fondamentale occasione di socializzazione, di nuove conoscenze, di creatività, oltre che un banco di prova per esprimere le proprie capacità in atto o possibili del lavoro.
La Rete
L’inserimento o il reinserimento lavorativo ha per le persone svantaggiate inserite una elevata valenza riabilitativa, che coinvolge sia la sfera del sociale che gli ambiti più personali. La regola principale per reinserire una qualunque persona è creare attorno a lei una rete dove si senta protetta, garantita, seguita, incoraggiata. Questa rete deve essere fatta dal sociale e privato.
Tale percorso richiede necessariamente il lavorare in sinergia con una serie di interlocutori sociali: Lo staff di cooperativa, il servizio psichiatrico di riferimento (fondamentale), la famiglia e il vicinato, le opportunità di aggregazione del territorio. Il successo finale dipende dalla funzionalità di tutti questi fattori.
Altri interlocutori sociali di cui la Cooperativa Tempi Nuovi si avvale sono: Confcooperative, Federsolidarietà, Consorzio Mediterraneo Solidale.
Il metodo di inserimento
La persona che si affianca all'esperienza di inserimento lavorativo nella Nostra cooperativa spesso trova l'ultima o l'unica opportunità per rendere serena la sua esistenza, si garantisce una socializzazione e l'accettazione incondizionata dei propri limiti che evita la frustrazione.
Scopo principale è quello di fornire ai soggetti inseriti un' opportunità di riscatto sia nei confronti della società che verso le difficoltà che il loro fattore di svantaggio produce, attraverso un percorso riabilitativo di inserimento socio-lavorativo.
Per questo motivo il progetto ha una triplice valenza;
1. E’ un fondamentale strumento terapeutico;
2. Da l'opportunità di potersi vivere come persona sociale;
3. Costituisce una fonte di reddito personale;
4. Un aiuto alle famiglie.
Ciò che si è venuto a creare durante questi anni è stato un clima di rispetto/stima e di coinvolgimento emotivo da parte sia dei tutor che dei soggetti inseriti, tale da far proseguire gli incontri anche in ambito non lavorativo.
Il Progetto Personalizzato
Esso rappresenta lo strumento che attribuisce corpo e sostanza al reinserimento.
Tiene conto delle indicazioni degli operatori dei servizi che seguono la persona presa in carico e delle osservazioni di monitoraggio fatte dai tutor
Nella disabilità mentale, molte volte alla patologia specifica si aggiunge un altro tipo di disabilità derivata dall’impoverimento della vita sociale e lavorativa.
Spesso le persone inserite dimostrano di avere già una competenza lavorativa e quindi è nostro compito recuperare o sviluppare capacità e attitudini in un ambiente protetto che prevede aperture verso l'esterno per individuare e utilizzare le risorse che offre e soprattutto per stimolare interesse e la nascita di ulteriori possibilità di relazione.
L'inserimento lavorativo assume qui maggiore valore terapeutico in quanto offre una ricchezza di opportunità e occasioni difficilmente riscontrabile in altre situazioni. E' indispensabile per il nostro modello favorire il confronto con la realtà, utile al pari di proteggere e rassicurare; ciò viene fatto cogliendo i tempi del soggetto per evitare fallimenti a seguito della proposizione di mete troppo ambiziose, ma anche cronicizzazioni per mancanza di stimoli adeguatamente impegnativi.
Conclusioni
La sfida principale infatti è dimostrare che la diversità non è sinonimo di inutilità.
La valutazione deve essere affidata all'analisi del lavoro fin qui svolto, con un duplice vantaggio : la persona che grazie al lavoro che solo con una cooperativa sociale può avere , può sentirsi socialmente utile e la società può risparmiare risorse altrimenti destinate a sussidi ed assistenza, si invita la riflessione su questa esperienza.
La Cooperativa Sociale Tempi Nuovi di Siracusa