Chi siamo

Laureata a Padova, iscritta all'Albo degli Psicologi della Lombardia, n. 12126. 

Ho approfondito l'approccio interazionista già dall'università attraverso lavori di tesi incentrati sulla costruzione dell''identità deviante e l'etichettamento in ambito psichiatrico. Il percorso di studio edi tirocinio mi hanno portato ad intraprendere un percorso di formazione attraverso la frequenza della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia interattivo-cognitiva, che sto completando. Attualmente svolgo un tirocinio in attività pratica di psicoterapia presso la Tutela Minori del comune di Cremona. 

Mi occupo pricipalmente di progetti di formazione in ambito scolastico (laboratori nelle classi sul maltrattamento e abuso, sulla promozione di abilità interpesonali, prevenzione al bullismo, incontri con genitori e insegnanti), civico (incontri con genitori e educatori del territorio), all'interno di comunità a carattere educativo, con operatori socio-sanitari,   

Svolgo in università attività di assistenza didattica alla docenza, ho avuto modo di svolgere un seminario sul tema dell'Identità all'interno del corso di Psicopatologia e Psicologia clinica, e un seminario sull'uso della cocaina all'interno del corso di Psicologia delle Tossicodipendenze. Ho partecipato al Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale su Come pensa la mafia , occupandomi della costruzione dell'identità nella cultura siciliana. Sto inoltre portando avanti un'approfondimento sul mondo Ultras all'interno del progetto di ricerca interfacoltà (Psicologia-Sociologia) Le differenze nello spazio urbano. 

Grazie a diverse collaborazioni ho avuto l'opportunità di condurre un Workshop all'interno del convegno Normalità e devianza dal titolo: "Il pentito: le rappresentazioni multifocali del sè" e di condurre un Workshop allinterno del convegno M.A.D.I.T.: dalla cultura dell'interpretazione alla cultura del metodo. Scenari di applicazione dell'analisi del testo. Ho partecipato come relatrice al convegno Il maltrattamento e l'abuso sui minori. 

Ho costruito con alcune colleghe psicologhe l'associazione di promozione sociale Tra il dire e il fare che si occupa di favorire l'individuazione e l'utilizzo di risorse presenti nei contesti, di competenze di gestione delle situazioni attraverso l'interazione, promuovendo progetti di intervento con l'obiettivo di ampliare le possibilità di lettura delle situazioni e favorendo una posizione attiva degli interlocutori sia a livello di intervento che di progettazione.