Chi siamo
La Gestalt diede al mondo della psicoterapia un atteggiamento spiccatamente relazionale ed enfatizzò la necessità che il paziente si riappropriasse dei propri potenziali, dando spazio alla capacità di autoregolazione organismica , alla responsabilità individuale e alla consapevolezza , fondamentale fattore di cambiamento e crescita.
La Psicoterapia della Gestalt è un approccio terapeutico centrato sulla relazione paziente-terapeuta e sulla presenza, sulla possibilità cioè di rendere consapevole il fluire dell'esperienza, il nostro essere nel mondo.
Molto spesso il nostro esistere nel mondo è un fatto che diamo per scontato; che ci pone dunque nella posizione di oggetti, di cose che subiscono impulsi, ricevono stimoli e reagiscono ad essi senza saperlo, o sapendolo in una proporzione molto limitata.
Essere presente significa per il terapeuta gestaltico aiutare l'altro a vedere ciò che ancora non vede, permettendo al paziente di essere presente alla propria presenza, restituendogli il punto di vista di un osservatore situato, ma capace di consapevolezza.
l' Analisi Transazionale , si caratterizza come approccio prevalentemente analitico.
Essa, a partire dalla rielaborazione in termini fenomenologici della concezione degli Stati dell’Io , esperienza che affonda le sue radici nella stessa psicoanalisi, estende il suo corpus teorico alle leggi e alla pratica della comunicazione, alle transazioni , alla teoria dei giochi psicologici e al Copione di vita , la complessa mappa che governa l’esistenza umana.
L’integrazione di GESTALT e AT , nel processo terapeutico, permette un più ampio spettro di intervento e la possibilità di agire efficacemente su due livelli: processo e contenuto . Sul “qui e ora”, quindi, con attenzione al comportamento visibile ed osservabile, e sulle strutture, il mondo intrapsichico che governa la personalità.
Sono al centro dell’attenzione terapeutica i nuclei emozionali e cognitivi, i meccanismi relazionali e le regole interne sulle quali si organizzano i “Copioni di vita” che oggi, in maniera stereotipata e ripetitiva, condizionano il comportamento. La filosofia di tipo umanistico pone al centro dell’interesse di entrambe le scuole la crescita e lo sviluppo dell’individuo e dei gruppi sociali.
Il modello teorico e metodologico per la sua flessibilità permette l’intervento nelle patologie cliniche più svariate, anche gravi.
Il mio modello formativo è arricchito, inoltre, della peculiare integrazione di una caratteriologia che proviene da antiche tradizioni, la Psicologia degli Enneatipi , particolare filone di ricerca sviluppato da Claudio Naranjo, erede di Fritz Perls, che associo alla teoria e alla prassi di lavoro sul Copione, centrale per la conoscenza della personalità umana, e per attivare efficaci processi di cambiamento.