Chi siamo

Laureata a soli 23 anni con 110/110e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania , Simona Santoro ha manifestato sin da subito il suo interesse per le tematiche del Diritto del Lavoro , scrivendo la tesi “ L’enigma delle regole sui licenziamenti disciplinari nei commi 4 e 5 dell’art. 18 St. Lav.: una prospettiva comparatistica ”, che le ha permesso di realizzare un confronto tra l’ordinamento giuslavoristico italiano e quello spagnolo.

Dal 2015 collabora con il noto Studio Legale Scuderi Motta e Associati di Catania , occupandosi di consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale nei diversi ambiti del Diritto Amministrativo, Diritto Civile, Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale e partecipando attivamente all’attività di aggiornamento e divulgazione giuridica svolta attraverso i siti internet ed i profili “social” dello Studio.

Abilitata anche come Mediatore Civile e Commerciale Professionista , si occupa della risoluzione delle controversie in collaborazione con l’Organismo di Mediazione Concordia srl .

Le è stato conferito il prestigioso premio “ Marco Ubertini ”, indetto annualmente dalla Cassa Forense, in favore degli Avvocati iscritti all’albo che hanno conseguito la più alta votazione all’esame di abilitazione.

Negli anni ha svolto un importante tirocinio formativo in magistratura presso la Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Catania , ed ha ricoperto il ruolo di Collaboratore Amministrativo presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Catania .

L’ Avvocato Simona Santoro si è sempre occupata anche di attività di formazione, infatti è stata Tutor e Assistente di studenti universitari con disabilità presso il C.I.N.A.P. e da tempo fa parte del gruppo di docenti della scuola forense “Cenacolo degli Studi Giuridici Etneo”, tenendo lezioni di didattica frontale di Diritto Processuale Civile, rivolte ai giovani aspiranti avvocati.

Redattrice di sentenze amministrative per il sito web della Camera Amministrativa Siciliana , ha inoltre scritto diverse pubblicazioni durante la sua esperienza all’interno della Sezione Lavoro della Corte d’Appello .