Chi siamo
Sergio Lembo ….laureato presso la facoltà di Architettura di Napoli “Federico II” con tesi in Progettazione Architettonica dal tema: “ Struttura polifunzionale per Bagnoli NA ”. Relatore prof. Arch. Camillo Gubitosi.
Risiede a Salerno. Svolge la libera professione a Salerno.
… Lembo , formatosi nell’area culturale napoletana, creata e nutrita da menti del valore di Nicola Pagliara, Michele Capobianco, Riccardo Dalisi, Renato De Fusco, Cesare De Seta, Loris Aldo Rossi, Camillo Gubitosi, Alberto Izzo, Massimo Pica Ciamarra, Roberto Di Stefano, Urbano Cardarelli, ne approfondisce le valenze culturali attraverso un uso della tecnologia dell’architettura, senza considerarla un limite ma al contrario come ausilio alla composizione architettonica, rigorosamente intesa come integrazione fra funzione-struttura-forma, convinto che la forma architettonica sia la forma del processo che l’ha costruita, il modo di essere fisico dell’organizzazione significativa dei suoi materiali.
Consapevole del fatto che in architettura il patrimonio storico, il lavoro degli altri siano l’eredità culturale sulla quale si costruisce. Le generazioni che ci hanno preceduto hanno creato il substrato culturale sul quale si può agire. Poi vi è una componente soggettiva, “più poetica” che è legata al proprio essere. Queste due componenti intervengono nel procedimento progettuale, nel processo di creazione.
… Nicola Pagliara sostiene che “l’Architettura ha bisogno della memoria come il mare dell’acqua, lasciando che si vedano in filigrana nei progetti la cultura, l’impegno, le scelte e perfino l’ultimo romanzo letto”.
Il progetto di architettura non è un atto intuitivo affidato al gesto dell’artista, ma è il frutto di un processo lento e complesso che vede intersecati ragionamenti, atti, tecniche derivati da diversi campi; ciononostante la tensione verso l'innovazione e l'invenzione (spaziale e formale) costituisce un elemento imprescindibile della cultura del progetto, che si confronta con la ricerca e le tendenze emergenti dall'attuale dibattito architettonico.
Progettare significa quindi porsi in continuità o in contrasto con l'esistente. Sempre, in ogni caso in rapporto con il processo di costruzione dei luoghi. Ogni nuova architettura, ogni intervento operativo tende a modificare l'esistente, dandone un lettura critica, esprime quindi un giudizio, misura lo spazio, restituisce una nuova configurazione e instaura nuove relazioni con le altre architetture e con il paesaggio.