Chi siamo
Scrivere la storia del Corpo Vigili dell'Ordine significa raccontare l’evoluzione di un mestiere: il metronotte.
Infatti già dal 1909 si hanno tracce dell’esistenza dei ‘Vigili dell’Ordine’ che operavano in Piemonte. Allora le guardie si definivano ‘campestri’ in quanto erano pagate dai proprietari terrieri per controllare i raccolti.
Nelle città, invece, esisteva un corpo speciale per intervenire in caso d’incendio, con la mansione di badare all’incolumità dei cittadini ed alla salvaguardia delle proprietà private. Inoltre accendevano e spegnevano l’illuminazione pubblica. Questo compito, dapprima, veniva svolto a piedi e poi in bicicletta, e sulla canna si legava l’apposito attrezzo per l’apertura e la chiusura dei lumi a petrolio.
Questi ‘vigili’ speciali furono creati per iniziativa di uomini rispettabili che, della difesa dei beni altrui hanno fatto lo scopo della loro vita. Nel nord Italia, viene dato corpo a tale attività con l’ ISTITUTO VIGILI DELL'ORDINE che si costituisce come impresa il 1° ottobre 1919 per volere del signor Piccioni Enrico (al centro nella foto riportata in testata). In quel periodo, Piccioni faceva tutto: di notte la ronda di giorno la gestione dell’ufficio.
In seguito tutta la famiglia si dedicò a questa attività: il figlio Carlo iniziò nel 1928 e fece meritare all’Istituto la medaglia d’oro dal Ministero dell’Interno (foto al centro). Nel 1931 con l’entrata in vigore del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza si definiscono le regole degli istituti di vigilanza. Dopo la seconda guerra mondiale, e la grave crisi che ne conseguì, negli anni cinquanta inizia la ricostruzione e la ripresa dell’attività imprenditoriale e, proprio a quel periodo, risalgono i primi contratti scritti ed aprono altre sedi in Lombardia.
Infine nel 1991 l'Istituto Corpo Vigili dell’Ordine è entrato a far parte del gruppo Polnotte del Cav. Aldo Vaccariello (foto in basso). Oggi gli istituti sono gestiti da professionisti del settore, alcuni provenienti dalla Polizia di Stato, basano la loro efficienza sull’impegno di mezzi modernissimi, apparecchiature di controllo e tecnologie di ultima generazione, ma soprattutto sulla responsabile preparazione del personale accuratamente selezionato. Molti dipendenti hanno svolto servizio di leva presso le forze dell’ordine istituzionali.
Le guardie del Corpo Vigili dell’Ordine, a bordo di automezzi, in costante contatto radio con la centrale operativa, vigilano e pattugliano il territorio, e gli obiettivi a loro affidati, durante tutte le notti dell’anno e senza soluzione di continuità nei giorni festivi.
Numero dipendenti: Grande impresa (oltre i 250 dipendenti)