Chi siamo
Dentro di me abitano due Anime, una che affonda le sue radici nella Terra, l’altra nell’Acqua. Elementi concreti, solidi a cui ancorarmi diventano la base per mantenere un costante e fertile contatto col immaginario, la creatività, la spiritualità. La possibilità di comprendere, contenere le mie due Anime è stato uno dei motivi che mi ha condotta ad occuparmi della Psiche.
Sono sempre stata estremamente curiosa e affascinata dalle mie dinamiche interne e da quanto caratterizzava la psiche dell’Altro; questo sin dalla più tenera età.
Così intrapresi il mio percorso universitario presso l’Università G. D’annunzio di Chieti, conseguendo il titolo di dottoressa in psicologia clinica con il massimo dei voti. Perfezionai la mia formazione in ambito testistico e successivamente mi iscrissi presso la scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestalt Analitica Individuale e di Gruppo; acquisendo il titolo di psicoterapeuta a dicembre del 2014. Ben presto mi accorsi che lo studio, il bisogno di approfondimento mi avrebbero accompagnato per tutta la vita, ma sarebbe stato fondamentale riservare uno spazio alla mia parte creativa, immaginale, che ama sognare.
Oggi posso affermare che non è stata casuale la mia esperienza al Centro di Salute Mentale. Un lavoro intenso che nel tempo mi ha visto cresce da semplice volontaria a collaboratrice esterna, fino a diventare referente del Centro Socio Lavorativo, dal luglio del 2011 al dicembre del 2013. È presso il Centro, predisposto all’inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici in carico al Centro di Salute Mentale, che ho potuto sperimentarmi in tanti ruoli e funzioni (coordinatrice del personale, funzione di liaison con l’equipe del Centro di Salute Mentale per l’inserimento di nuovi pazienti e la formulazione di progetti individualizzati), ma in particolare il ruolo che più di tutti ha rappresentato il mio modo di essere e fare psicologia è stato l’organizzazione di laboratori espressivi e del gruppo Cineforum. È lì che ho potuto vedere lavorare a braccetto le mie due Anime. Ed è lì che ho dato vita, insieme al gruppo di pazienti, ad una tela e una storia collettiva; immagini e contenuti simbolici e archetipici che successivamente ho sottoposto ad un attento lavoro di ricerca e analisi.
Gradualmente ho rivolto il mio interesse personale e lavorativo verso la possibilità di accogliere e provare a comprendere non solo il linguaggio della psiche ma anche il talvolta enigmatico linguaggio del corpo. Specializzata in tecniche corporee quali il Training Autogeno e la Mindfulness, continuo a coltivare il mio interesse per una visione olistica dell’individuo all’interno della Società di psiconeuroendocrinoimmunologia, con la quale in particolare mi sto interessando alle dinamiche legate allo stress e alle cure integrate per l’infertilità.
Mi occupo di stress anche in ambito aziendale, effettuando valutazioni attestanti il livello di rischio per lo stress da lavoro correlato, senza escludere le dinamiche interne all’intero sistema aziendale.
Da anni è attiva in me la passione e l’interesse per tutto ciò che riguarda il ciclo vitale della donna e della femminilità: adolescenza, età adulta, gravidanza, maternità, menopausa, senescenza. È per tale motivo che ho attivato, ed alcuni sono in costruzione, percorsi esplorativi riservati alle donne: maternità e genitorialità, femminilità e corpo, menopausa (in collaborazione con ginecologa e istruttrice Yoga), oltre che percorsi riservati alle donne che affrontano problematiche legate all’infertilità.
Relatrice in numerosi convegni dedicati al Disagio Mentale ed al Disagio Giovanile, ho collaborato alla redazione del libro “L’inclusione sociale e lavorativa in salute mentale”, curando il capitolo “La riflessione psicologica al servizio della riabilitazione: figure professionali a doppia matrice nelle esperienze di inserimento lavorativo in Basso Molise”.
L’apertura all’approfondimento mi hanno portato a viaggiare e a tessere una rete di scambi in ambito Transculturale presso la Granada IAGP Academy.