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NUTRACEUTICA



“Fai che il cibo sia la tua Medicina” , scriveva Ippocrate 2.500 anni fa. Nutraceutici sono alimenti funzionali per la prevenzione e il mantenimento del benessere.


Tutti i prodotti nutraceutici svolgono dei ruoli molto importanti per il nostro organismo, perché agiscono positivamente in maniera naturale, arrivando a dei risultati inaspettati.



Il termine “Nutraceutica” nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”, per indicare la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute , la prevenzione e il trattamento delle malattie. Invece di mangiare e curarsi, ecco come curarsi mangiando . La Nutraceutica ha un compito complesso e fondamentale: sgombrare il campo dalle approssimazioni e approcciare l’argomento con la scientificità e il rigore che merita.


Ciò significa raccogliere ed esaminare i test e le indagini sperimentali che vengono condotte in tutto il mondo, individuare quali componenti presenti nei cibi siano responsabili degli effetti benefici eventualmente riscontrati, fornire aggiornamenti costanti sulle più recenti ricerche.


Il ruolo della Nutraceutica diventa quindi decisivo per chi vuole conoscere nel dettaglio cosa succede veramente quando ci alimentiamo, quali principi si attivano e con quali conseguenze reali sulla nostra salute. Nutraceutica significa riconoscere, attraverso una rinnovata relazione tra biologia, chimica e medicina, lo stretto rapporto che esiste tra le nostre abitudini alimentari e la nostra salute.


La maggior parte di essi ha origine vegetale e si trova nella frutta e nella verdura, come fibre, proteine di soia, fitosteroli e polifenoli. Molti nutraceutici possono anche trovarsi in farmacia come integratori alimentari.


Che effetti hanno? La gamma di possibilità offerta dal consumo di nutraceutici è sterminata: si va dal mantenimento del benessere alla prevenzione delle patologie cardiovascolari e degenerative , possono rafforzare il sistema immunitario e regolare le funzioni intestinali , o essere d’aiuto a fini sportivi e cosmetici .


Il concetto di nutraceutico si ricollega al principio secondo cui l’alimentazione è un mezzo estremamente efficace per prevenire e curare alcune patologie, in particolare quelle prodotte da squilibri metabolici (malattie dismetaboliche). L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per la salute del corpo e della mente in quanto l’organismo funziona al meglio se l’apporto di nutrienti risulta adeguato alle sue esigenze.


Le vitamine , i probiotici e gli antiossidanti sono definiti nutraceutici poiché sono composti in grado di prevenire alcune patologie croniche, aumentando l’aspettativa di vita e minimizzando i processi d’invecchiamento cellulare.
La definizione di nutraceutico deve tenere conto non soltanto del singolo elemento, ma dell’interazione tra questo e tutte le sostanze nutritive, le cui proprietà benefiche solitamente si potenziano sinergicamente .


L’efficacia dei nutrienti introdotti mediante un’alimentazione sana ed equilibrata è notevolmente superiore rispetto a quella derivante dall’assunzione di integratori o prodotti erboristici, spesso impiegati per sopperire carenze nutrizionali.


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I nutraceutici sono oggi una realtà medico-scientifica in costante espansione, sia per quanto riguarda il numero e l’accuratezza degli studi scientifici che per la diffusione di prodotti specifici (negli USA fatturano oltre 250 miliardi di dollari).


I nutraceutici sono impiegati a livello globale nella prevenzione e nel trattamento di disturbi con grande successo, ne è testimone anche la notevole espansione in questa direzione del mercato farmaceutico internazionale.


La performance terapeutica di queste sostanze aumenta quando si trovano a lavorare in sinergia all’interno di un’unica formula in modo da esaltare vicendevolmente le rispettive proprietà benefiche. Il risultato sono prodotti con tutti i vantaggi, in termini di tollerabilità e tranquillità nell’assunzione, di un prodotto naturale ma con una performance simile al farmaco.


Che differenza c’è tra nutraceutici e integratori alimentari?
Anche se a livello legislativo comunitario si parla sempre di integratori in realtà i due termini non sono perfettamente congruenti. Gli integratori hanno come scopo quello, appunto, di “integrare” un nutriente o un minerale in caso di carenza. I nutraceutici, invece, si propongono di agire nella fase di prevenzione e di trattamento di problemi specifici.
Che differenza c’è tra nutraceutici e cibi funzionali?
“Un alimento può essere considerato ‘funzionale’, se è sufficientemente dimostrata la sua influenza benefica su una o più funzioni del corpo, oltre ad effetti nutrizionali adeguati, tanto da risultare rilevante per uno stato di benessere e di salute o per la riduzione del rischio di malattia. Gli effetti benefici potrebbero consistere sia nel mantenimento che nella promozione di uno stato di benessere o salute e/o in una riduzione del rischio di un processo patologico o di una malattia.”
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