CHELANTI
Gli integratori chelanti hanno una funzione depurativa dell’organismo per proteggerlo da una esposizione prolungata dei metalli pesanti , come nichel, cromo, alluminio, piombo etc. Il termine chelante deriva dalle proprietà degli ingredienti dell’integratore, che come le chele di un granchio con in grado di afferrare, inglobare ed espellere dall’organismo queste tossine.
I metalli pesanti più comuni sono:
Perchè si usano gli integratori chelanti?
L’utilizzo di tali integratori chelanti è controverso. Non viene messa in discussione dalla letteratura scientifica l’efficacia, ma l’utilizzo. Tali prodotti, in terapia medica, vengono utilizzati per le intossicazioni da metalli pesanti , ma se presi in maniera indiscriminata possono alterare la presenza di minerali nel nostro organismo. I minerali nel nostro organismo, come zinco , selenio , manganese , ad esempio svolgo funzioni essenziali al livello degli organi principiali e a livello metabolico. Espulsioni conseguenti ad una terapia chelante, possono dar luogo a danni per la salute. Pertanto raccomandiamo di utilizzare tali integratori solo dietro consiglio del medico e del farmacista.
Quali sono gli integratori chelanti?
I chelanti naturali , includono la zeolite , minerale di origine vulcanica con caratteristiche sia depurative, ma anche reminiralizzanti. Dotata di carica negativa, attira la carica positiva dei metalli pesanti. Contiene potassio, magnesio, calcio e sodio. La betonite, argilla, minerale simile alla zeolite svolge la medesima azione.
L’alga clorella, allo stesso modo ha proprietà disintossicanti da tutti i metalli tossici e le tossine ambientali. E’ pertanto efficace per una cura disintossicante, ma anche una azione sul colesterolo e sulla glicemia. Contiene vitamina K e Ferro e pertanto può essere utilizzata in caso di anemia o nel periodo mestruale . Ha infine un effetto tonico energizzante per l’alto contenuto di aminoacidi e proteine.
Un ruolo fondamentale è quello svolto dai funghi medicinali . La micoterapia è infatti da più di 4000 anni uno dei metodi di cura più antichi per questo genere di intossicazioni.
I funghi più utilizzati in micoterapia e in particolare nella depurazione sono: Il REISHI o Ganoderma lucidum, il MAITAKE o Grifola frondosa, e lo SHIITAKE o Lentinus Edodes.
Nella loro composizione sono presenti numerosi principi attivi come i BETAGLUCANI , molecole di polisaccaridi con azione antibiotica, antinfiammatoria e antivirale. Modulano il sistema immunitario soprattutto nell’ambito delle allergie e delle malattie autoimmuni. Contengono ADENOSINA, potente vasodilatatore che aumenta il flusso di sanguenei vasi, nel cervello, nella retina e nei muscoli, ENZIMI ed elementi come il GERMANIO che nel loro insieme rafforzano l’organismo e lo depurano da accumuli tossinici.
I funghi sono molto ricchi di proteine, fibre e probiotici, utilissimi per la rigenerazione della flora intestinale. Contengono inoltre la vitamina D e la B12, essenziale per la salute del sistema nervoso e per il metabolismo del ferro.
Il REISHI in particolare è noto per le sue azioni di:
Il MAITAKE viene utilizzato tantissimo nelle intolleranze alimentari e potenzia la digestione col suo apporto di enzimi digestivi. Inoltre contrasta con molta efficacia le malattie infiammatorie intestinali che causano dolore e diarrea.
Lo SHITAKE svolge principalmente la sua azione a livello intestinale, sistema immunitario e indebolimento dei denti.
Nutre i fermenti lattici intestinali, ridimensionando i batteri patogeni e contrasta la Candida. Protegge sia da infezioni virali che batteriche.
I funghi possono essere assunti sia singolarmente che in sinergia e l’apporto di vitamina C accelera il loro assorbimento.
E’ consigliato, per avere ottimi risultati con la micoterapia, ridurre l’acidosi metabolica con sostanze alcalinizzanti, ridurre lo stress ossidativo, seguire una dieta sana e bilanciata, fare attività fisica e dormire bene. Insomma, il nostro organismo va protetto e aiutato affinché possa difenderci in qualsiasi momento.
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