CROMOTERAPIA
Luce e Terapia del colore
La cromoterapia è una disciplina alternativa che si serve di specifici colori per il trattamento di determinati disturbi. Alla base della cromoterapia vi è la convinzione che questi colori possano influenzare il corpo e la mente di un soggetto, al fine di ripristinare e favorire l’equilibrio o controllare determinati disturbi.
Questo metodo terapeutico sfrutta le vibrazioni cromatiche per ristabilire un equilibrio energetico alterato.
L’irradiazione colorata provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria, che varia da colore a colore, stimolando la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule.
La terapia mediante specifici colori ha radici millenarie e basi in comune con altre discipline, come la fototerapia, la cromopuntura e l’ayurveda. Il rapporto tra i colori si ritrova spesso collegato all’equilibrio tra gli elementi fondamentali. Con il Cristianesimo, la cromoterapia sconfina nell’occultismo e cade in disgrazia.
Dal secolo scorso in poi, soprattutto grazie ai lavori di Edwin Babbit e Dinash Ghadiali, la cromoterapia ha suscitato un nuovo interesse tra le medicine alternative. Ciò nonostante, la cromoterapia si presenta come una pratica curativa ancora priva di attendibilità. Gli studi di Niels Filsen nel campo della fototerapia (Nobel nel 1903) hanno gettato le basi per un interesse di tipo scientifico sugli effetti terapeutici di luce e colori.
Benefici e controindicazioni
È esperienza comune che la luce influenzi, in alcuni soggetti più che in altri, almeno gli stati d’animo. Innegabilmente, la luce rappresenta una sorta di sveglia inserita nell’organismo .
L’azione terapeutica dei colori è attribuita dai cromoterapisti a molteplici effetti, descritti però con una terminologia spesso inconsueta: i colori dilatano o restringono i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, sostengono il sistema immunitario, fortificano i tessuti, favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue, estendono la coscienza. Secondo la comunità scientifica, sarebbe semplice documentare oggettivamente questi effetti.
La totale mancanza di tali semplici documentazioni è quindi considerata più che sospetta.
Per chi è utile la cromoterapia
Si può rivolgere alla cromoterapia sia chi vuole preservare l’equilibrio psico-fisico, sia chi vuole associare l’utilizzo della luce e dei colori a terapie già in corso.
La cromoterapia infatti è un catalizzatore per stimolare i processi naturali di auto guarigione dell’organismo. Più spesso, la cromoterapia è un metodo di guarigione efficace per la depressione, nevrosi e ansia, disturbi per i quali vengono utilizzati i colori giallo, verde e blu. I più importanti benefici cromatici trovano riscontro nell’ambito della cromopuntura per bambini , finalizzata a curare iperattività, mal di testa, insonnia e disordini emotivi.
Effetto dei colori sui chakra (fonte: Laura Annarella Pubblicato in: Trattamenti energo-vibrazionali)
Colori e luci colorate hanno una grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi.
Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale.
ROSSO – è associato al mesoderma, stimola fortemente la circolazione del sangue ed energetica, influisce in modo benefico sulla vitalità del corpo e della mente, ha un potere riscaldante, lavora in modo ottimale sui chakra inferiori, ma è dannoso per i centri energetici superiori – sconsigliato nei casi di tumore, di ipertensione e di malattie auto-immuni
ARANCIO – il suo maggior pregio è quello di favorire la pulizia dei chakras mettendo in moto una forza centrifuga che fa espellere le tossine energetiche accumulate, favorisce, come il rosso, la vitalità e la circolazione sia del sangue che energetica, è indicato per i chakra inferiori e non per quelli superiori, è un ottimo conduttore energetico, induce uno stato di entusiasmo e di pensieri gioiosi e positivi, altamente consigliato nella claustrofobia in quanto favorisce la respirazione profonda, ottimo coadiuvante nelle terapie di inappetenza ed eccessivo dimagrimento
GIALLO – è associato all’endoderma, favorisce l’attenzione e la creatività e stimola l’intelligenza, aiuta la riproduzione cellulare, la sua azione si esplica in modo potente sul sistema nervoso, aiuta gli organi emuntori nella loro funzione, ottimo per promuovere un aspetto sano e giovanile della pelle, agisce sul sistema digestivo ed endocrino, importante: la sua irradiazione sugli organi non deve superare i 20 secondi in quanto potrebbe provocare senso di nausea, vomito e palpitazioni cardiache.
VERDE – come il colore arancio favorisce la pulizia dei chakra ma in modo più soft, ha una discreta azione antibatterica e antivirale, agisce sul sistema linfatico e sulle affezioni oculari, è un colore rinfrescante e favorisce il rilassamento mantenendo uno stato vigile – l’eccessivo assorbimento di questo colore ha un effetto dannoso sull’epifisi e sui tessuti muscolari
BLU – è associato all’ectoderma, ha un effetto inibente sui chakra e sui tessuti, può avere un effetto anestetico, blocca la circolazione energetica, possiamo definirlo un vero e proprio isolante energetico, è fortemente rilassante ed induce ad un sonno ristoratore, , agisce con efficacia sul sistema endocrino specialmente sull’ipofisi, ossigena i tessuti, sconsigliato nei casi di ipotensione o di patologie croniche
VIOLA – è il colore per eccellenza dei chakra superiori, ottimo per la meditazione e per tutte le funzioni delle mente superiore, agisce prevalentemente sull’emisfero destro del cervello, sull’epifisi e sull’ipotalamo, è un ottimo riequilibrante del sistema energetico e della psiche, regola l’appetito incontrollato
RAGGI UV – le frequenze ultraviolette hanno un potente effetto stimolante sul DNA
I colori suscitano potenti associazioni simboliche.
La teoria dei colori dei chakra ha origini antichissime e allude a un simbolismo che trova riscontro in tutte le culture, compresa la nostra.
Il rosso (1° chakra) stimola l’azione, l’arancio (2° chakra) ha un effetto ricaricante che favorisce anche l’energia sessuale, il giallo (3° chakra) allerta la mente.
In quale stanza è meglio utilizzare uno di questi colori?
Il giallo, e in generale i colori caldi, come il rosso e l’arancione, hanno un’azione stimolante sul sistema nervoso e sull’attività digestive, quindi sono ottimi nelle aree della casa dedicate al nutrimento, alla socializzazione, alla sessualità, allo studio.
Quando si è tristi o costretti a letto, però, sarebbe bene non usare toni freddi del blu. Il questo caso, per esempio, andrebbe molto meglio il tono caldo dell’arancio. Come pure, una persona freddolosa o tendente alla depressione, può scaldare la propria casa utilizzando i toni dell’arancio, dell’albicocca o della pesca.
Il verde (4° chakra), che rappresenta l’equilibrio e l’armonia, così come i colori dei chakra superiori, che favoriscono l’introspezione, andrebbero utilizzati nelle aree della casa dedicate al riposo o alle attività meditative.
Questi, però, non sono colori da usare dove ci sono bambini, più affini, come tipo di energia, ai colori del chakra di base. Curiosamente, sembra che il viola (7° chakra) sia preferito dai neonati e dalle donne incinta.
La luce stimola il sistema endocrino del corpo umano che è connesso ai chakra che servono organi, sistemi e funzioni relative.
Ogni chakra, infatti, trasmette all’organismo un preciso corpo di dati diretti a specifiche funzioni corporee e una specifica frequenza cromatica. Ogni giorno il corpo umano assorbe ed é nutrito dall’energia della luce.
Possiamo ricevere l’energia del colore anche attraverso il cibo che consumiamo, le erbe, le vitamine, gli oli essenziali, la musica, i cristalli, i vestiti e i bagni di colore.
L’influenza benefica dei colori è stata ampiamente documentata sin dai tempi degli antichi Egizi fino ai grandi pensatori quali Newton, Goethe e Steiner. Oggigiorno molti terapeuti e medici delle più svariate discipline, impiegano i colori nei loro trattamenti.
La scienza ha dimostrato che i colori hanno effetto non solo sugli aspetti psicologici, sulle sensazioni e sui comportamenti, ma hanno un reale impatto anche sulla fisiologia. Studi fatti hanno dimostrato che il colore rosso aumenta, per esempio, il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. E’ stato scientificamente provato che il colore influenza l’umore, migliora lo stato d’animo e il benessere generale delle persone. A questo proposito è interessante vedere come, chi è affetto da certe malattie, eviti istintivamente alcuni colori.
Analizzando le diverse reazioni alla vista di differenti colori, possiamo prendere informazioni su noi stessi, che condizione energetica stiamo vivendo o che necessità manifesta il corpo. Questo concetto può sembrare di difficile comprensione, poiché il colore trasmette un’impressione sottile… nella musica ascoltiamo il suono e non vediamo le onde sonore… certe canzoni rendono felici… altre rattristano, danno energia o rilassano.
Così il colore sollecita le emozioni a cui siamo sensibili o che siamo pronti ad elaborare.
L’energia del colore
Le energie che compongono l’aura umana formano un corpo di diversi colori, in continuo cambiamento. Tale immagine riflette lo stato interno del corpo: la salute fisica, gli stati emotivi e mentali. Tutto ciò si può leggere attraverso i colori dell’aura.
Quando i chakra sono in equilibrio, mostrano tutti i colori dell’arcobaleno in maniera chiara e uniforme. Quando invece è presente qualche disturbo (fisico, mentale, emozionale o spirituale) lo si potrà vedere attraverso i chakra: l’energia non scorre regolarmente lungo la spina dorsale creando un disequilibrio. Ognuno di noi è soggetto a disequilibri di diversa natura che richiedono continui sforzi per essere bilanciati attraverso l’attività fisica o la pratica di discipline che permettono al corpo di ritrovare l’equilibrio fisico, mentale ed emozionale.
Il colore potrà essere utilizzato in due modi:
• per dare più energia al chakra, utilizzando il colore associato al chakra,
• per ridurre l’energia del chakra, utilizzando il colore complementare associato al chakra.
La cromoterapia si rivela anche una fedele alleata dell'arredamento e del design di interni , andando a interagire con gli apparecchi luminosi.
La terapia dei colori è rappresentata da una scala cromatica con al centro sfumature di verde, da una parte i colori caldi (rosso, giallo, arancione), e dall'altra i colori freddi (blu, azzurro, viola).
È utile, inizialmente, analizzare come ogni colore vada a influenzare la nostra psiche, per poi capire in quale ambiente inserire le nostre luci.
Ecco alcuni esempi di luce applicata ai colori:
- Verde: simbolo di equilibrio, natura e armonia. Questo colore agisce sul sistema nervoso calmando varie patologie legate ai nervi, tra cui l'emicrania. Il verde può essere perfetto per la zona doccia/bagno.
- Rosso: ha proprietà stimolanti ed eccitanti, è forza e passione. Aumenta il battito cardiaco. Nella cromoterapia, si utilizza questo colore contro ansia, depressione, tosse. Colore idoneo a spazi commerciali, bar, ristoranti.
- Blu: dona calma e pace, utile contro l'insonnia e lo stress, ideale per illuminare la camera da letto.
- Giallo: aiuta la concentrazione, colore perfetto per illuminare la cucina, lo studio e l'ufficio.
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