Sei in: Glossario

Caldaia a gas a condensazione



Sono attualmente le caldaie che utilizzano la tecnologia più avanzata. La tecnologia utilizzata permette di recuperare parte del calore contenuto nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del combustibile e quindi il raggiungimento di rendimenti più alti e una riduzione dei consumi. Infatti, mentre nelle caldaie tradizionali i gas residui della combustione sono espulsi ad una temperatura di circa 110 gradi, nella caldaia a condensazione , prima di essere espulsi, i gas attraversano uno scambiatore di calore, all’interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione (da qui il nome) all’acqua del circuito primario. Il risultato è che i gas di scarico fuoriescono ad una temperatura di 40°C e viene recuperato il calore che altrimenti sarebbe andato disperso. La caldaia a condensazione, a parità di energia fornita, consuma meno combustibile rispetto ad una di tipo tradizionale. Infatti, la quota di energia recuperabile è dell’ordine del 16-17%. Le caldaie a condensazione esprimono il massimo delle prestazioni quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio con impianti a pannelli radianti, riscaldamento a pavimento o a zoccolino