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Monumentale (albero)



Gli alberi per essere considerati monumentali devono possedere una o più delle seguenti caratteristiche:


  • Grandi dimensioni. Una pianta per essere considerata di grandi dimensioni deve possedere, in funzione della specie di appartenenza, i valori di circonferenza riportati di seguito:
  • SPECIE

    CIRCONFERENZA cm


    Aceri ssp., Carpino ssp., Gelsi, Melo selvatico, Pero selvatico, Orniello, Prunus spp., Sorbi, Leccio, Salice, Tasso


    150


    Cornus spp, Ginepro, Agrifoglio, Lentisco, Terebinto, Biancospino, Maggiociondolo, Albero di Giuda


    100


    Roverella, Pioppo, Frassino, Pino, Tiglio, Olivo


    250


    Faggio


    350




    2. Portamento e forma particolari. Si tratta di piante con forme particolari, ad es. chiome sbilanciate.


    3. Rarità botanica. E’ il caso di specie non tipiche dell’ambiente in cui crescono, si tratta quindi di piante ben sviluppate fuori dalla fascia bioclimatica di crescita, come ad esempio la quercia da sughero in Pianura Padana.


    4. Valore storico-culturale. Se l’importanza della pianta è legata a particolari eventi della storia locale, a tradizioni, a leggende, ecc.


    5. Valore paesaggistico-architettonico. Sono le piante collocate in un contesto territoriale particolare, o la cui presenza caratterizza e connota un certo luogo o esemplari legati ad edifici, monumenti ad elevato valore storico-culturale.


    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio della Legge 10 del 2013, approvata definitivamente dalla Commissione Ambiente del Senato il 21 dicembre 2012, per la prima volta in Italia è legge dello Stato la tutela degli alberi monumentali. Secondo tale Legge esistono tre tipologie di alberi monumentali:


  • l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;
  • i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
  • gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.
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