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Rilievo con tomografo sonico Fakopp 3D



La tomografia sonica si basa sul principio secondo il quale la velocità del suono attraverso il legno dipende dal modulo di elasticità, quindi in base alla specie, e dalla densità dello stesso. I principali danni a carico degli alberi sono rappresentati da fratture, cavità, fenomeni degenerativi del legno (carie), che riducono l’elasticità e la densità del legno.


Il tomografo Fakopp 3D è costituito da un set di sensori che sono posizionati nei punti strategici attorno alla zona che s’intende indagare. I diversi sensori misurano il tempo di trasmissione dell’onda sonica; dai tempi di trasmissione e dalla distanza tra i sensori, sono calcolate le velocità apparenti dell’onda sonica. Da questi dati il software elabora il tomogramma che evidenzia le diverse zone della sezione.


Nel tomogramma sono evidenziate aree diversamente colorate: le zone verdi indicano una buona trasmissione delle onde, quindi un buono stato del legno che presenta, quindi, una normale funzione meccanica. Le zone blu, viola o rosse rappresentano settori soggetti a cavità o forti degenerazioni; queste aree hanno perso qualsiasi funzione meccanica. Le aree gialle e di colore verde molto chiaro indicano situazioni intermedie tra le due descritte, si tratta di legno discolorato, legno ancora dotato di una funzione meccanica, ma già soggetto a degrado.


L’esame strumentale con tomografo può essere eseguito anche su diversi piani o sezioni, permettendo la valutazione tridimensionale dello sviluppo di una carie.


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