Sei in: Glossario

PSICOTERAPIA CENTRATA SULLA PERSONA



La Psicoterapia Centrata sulla Persona , anche detta Psicoterapia Centrata sul Cliente (o, ancora, Psicoterapia Rogersiana o, più anticamente, Psicoterapia Non Direttiva), elaborata a partire dagli anni '40 dallo Psicoterapeuta statunitense Carl R. Rogers, considera i fattori di relazione (in particolare empatia, congruenza, considerazione positiva incondizionata) più importanti delle tecniche psicoterapetiche.

Più precisamente una Relazione Terapeutica (la relazione tra terapeuta e persona sofferente) caratterizzata da un grado significativo di Empatia , Considerazione Positiva Incondizionata e Congruenza , è secondo Carl Rogers condizione INDISPENSABILE E SUFFICIENTE per determinare un cambiamento costruttivo di personalità.

Le Tecniche psicoterapeutiche sono da Rogers considerate importanti, ma solo nella misura in cui favoriscono il suddetto fondamentale clima relazionale:
tipiche tecniche rogersiane sono l'Ascolto Profondo, la Riflessione del Sentimento, la Reiterazione, la Dilucidazione, la Confrontazione, eccetera, eccetera.

Nella Psicoterapia Rogersiana pertanto la cura avviene soprattutto sulla base di fondamentali fattori di relazione ("La RELAZIONE E' LA CURA" come afferma A. Zucconi, primo allievo italiano di Rogers e poi co-fondatore in Italia della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Centrata sul Cliente ) e compito dello psicoterapeuta è quindi incarnare gli atteggiamenti fondamentali di Empatia, Considerazione Positiva Incondizionata, Congruenza, nonché utilizzare le Tecniche, tutto al fine di favorire lo sviluppo (tra lui/lei stesso/a e la persona sofferente) di un clima relazionale particolarmente facilitante in cui siano agevolati i processi di autoesplorazione, autocomprensione, autoaccettazione e lo sviluppo delle risorse interiori, permettendo così complessivamente un graduale e progressivo cambiamento nella direzione di un maggiore benessere psicologico.