Tecnologia che utilizza le basse temperature per eliminare il grasso

La criolipolisi coinvolge in modo mirato il tessuto

adiposo,

e raffreddate, infatti, le cellule adipose vanno

incontro a un fenomeno definito “apoptosi”, che consiste

nella lisi cellulare spontanea: la cellula danneggiata manda

segnali che richiamano i macrofagi i quali progressivamente,

fagocitano ed eliminano le cellule adipose. I grassi contenuti

negli adipociti, che fuoriescono durante l'apoptosi, vengono

gradualmente smaltiti nei due tre mesi successivi al

trattamento tramite il sistema linfatico.

In seguito al trattamento, quindi, la silhouette del corpo

viene lentamente armonizzata in modo non invasivo e non

traumatico, con una riduzione degli accumuli adiposi di circa il

40%. Dal punto di vista pratico, il trattamento è indolore e

viene effettuato applicando sulla zona interessata uno speciale

manipolo dalla forma concava che raffredda moltissimo il

tessuto fino a toccare temperature al di sotto dello zero.

La procedura di applicazione dura circa un'ora e, alla fine,

è possibile riprendere le attività quotidiane. Il principale

effetto collaterale, che dura qualche ora, è un arrossamento

della cute nella zona trqattata, in rari casi può comparire un

po' di edema associato a una certa ipersibilità cutanea, ma i

sintomi scompaiono nel giro di qualche giorno. Si possono

effettuare anche più applicazioni sula stessa zona a distanza

di qualche mese una dall’altra, si cosigliano di abbiamento

tisane e trattamenti utili per il drenaggio e il rassodamento.

senza danneggiare le strutture circostanti, (come i

muscoli, la pelle, i vasi sanguigni, i nervi. La tecnologia si basa

sulla particolare sensibilità degli adipociti alle basse

temperature