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La filastrocca di educabimbi.it
La canzone su Monte Porzio Catone parla di una strega che terrorizza
il piccolo paesello che sorge su un'altura facente parte parte dei
Castelli Romani nella provincia di Roma. La strega in questione,
orribile donna dalle fattezze abominevoli, entra nel paese a notte
inoltrata quando quasi tutti dormono, ma non il panettiere che si è
svegliato presto e si reca a bottega per fare il pane. Il povero
panettiere incomincia così a scappare impaurito dal quella donna che
canta una canzone che mette i brividi. Per sua fortuna, un barbone che
vive sotto un ponte si accorge della situazione e decide di aiutare il
povero uomo. E così, piano piano, tutti gli abitanti del piccolo
paesello del comune MontePorzio , dal muratore, al prete, al giocatore
di carte, alla prostituta, al maresciallo dei carabinieri, al nobile,
al sarto, il cuoco, il capomastro, fino all’idraulico, scendono in
strada per scacciare la strega. Così anche le donne decidono di
aiutare gli uomini ed armate di matterello decidono di affrontare la
strega. Ma nemmeno l’intervento del sindaca del paese sembra avere
effetto, la strega continua a cantare e terrorizzare i cittadini,
senza che questi sappiano cosa fare. Provvidenziale risulta essere
l’intervento di un bambino sconosciuto che si presenta davanti alla
strega deridendola. Questa, presa da un impulso di ira, lo insegue
fino al boschetto, ma il bambino è molto astuto e la raggira fino a
farle perdere l’orientamento finché la malvagia donna non si perde per
sempre. Finalmente nel paese ritorna la tranquillità e la gente può
tornare a fare sogni tranquilli e riprendere le proprie attività di
sempre. Ma una cosa che salta all’occhio di tutti è che del bambino
non c’è più traccia e così si incominciano a fare ipotesi, fino a
qualcuno che dice che si trattava di Gesù venuto a combattere il
diavolo.