Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

Cantiere tri plok: una storia di successi

COMMERCIO EDILE 1997


CANTIERE TRI PLOK: UNA STORIA DI SUCCESSI


In più di cinquant'anni di storia, Cantiere Tri Plok ha attraversato momenti di crescita euforica e periodi di crisi. Riuscendo sempre a dimostrare grande intelligenza imprenditoriale e chiarezza d'intenti.


In occasione del lancio del nuovo Architrave Tri Plok, abbiamo incontrato Pierangelo Testa titolare dell'azienda lombarda.


Quella di Cantiere Tri Plok è una storia esemplare sotto molti punti vista: anzitutto perchè è un perfetto "modello" di grande capacità e poliedricità imprenditoriale e in ultima analisi perchè rappresenta un esempio di un passaggio generazionale di successo.


Cantiere Tri Plok è stata fondata nel 1948 da Severo Testa che, nel lontano dopoguerra, intuì le potenzialità dei manufatti in cemento. Da questa intuizione iniziale nasce "La Monolitica", una botte in cemento armato brevettata da Cantiere Tri Plok, che ben presto conquista il mercato enologico nazionale ed europeo: dal 1956 fino alla fine degli anni Settanta non c'era cantina o produttore vinicolo che non utilizzasse queste botti, dalla forma caratteristica e inconfondibile.


Ma come in tutte le più belle storie, anche nella vita di Cantiere Tri Plok scocca un fulmine inaspettato: all'inizio degli anni Ottanta, a causa dell'evoluzione tecnologica e dell'introduzione di materiali alternativi come l'acciaio inox e la vetroresina, la richiesta di botti in cemento crolla verticalmente, scuotendo la società lombarda in modo profondissimo.


Una situazione che avrebbe messo in ginocchio chiunque, soprattutto perché in quegli anni Cantiere Tri Plok ha vissuto un altro momento tipicamente critico per qualsiasi azienda, come il passaggio generazionale dal fondatore (Severo Testa) all'attuale titolare (Pierangelo Testa).



UNA QUESTIONE DI "TESTA"


C'è chi sostiene che nel cognome di una persona c'è scritto il suo destino: io non credo molto a queste fandonie, ma il caso della famiglia Testa mi sembra particolarmente calzante per sostenere questa tesi.


Pierangelo Testa, infatti, non si scoraggia e, in quei lontani anni Ottanta, reinventa il ruolo di Cantiere Tri Plok e inizia una nuova attività di produzione.


"Forti delle conoscenze tecniche maturate in trent'anni di operato nel campo della lavorazione del cemento - prosegue Pierangelo Testa -,ci ponemmo l’obbiettivo di convertire e diversificare la produzione adeguando la nostra creatività alle nuove esigenze del mercato, studiammo i settori emergenti e le loro richieste, cercando così di creare delle linee di manufatti in cemento che riuscissero a coniugare il gusto estetico con la robustezza e l’affidabilità, avvalendoci anche della collaborazione di architetti e designers. Partimmo quindi con la produzione delle piastre in “ghiaino lavato” 50x50 e 50x100 e per realizzarle acquistammo un macchinario specifico con sistema a “lavaggio diretto”. Con soddisfazione constatammo che il prodotto veniva apprezzato dal mercato e decidemmo di iniziare la produzione dell’intera linea “ghiaino lavato” che tutt’oggi comprende vari modelli di fontane, di fioriere, panchine, portabiciclette…Procedendo nel nostro obbiettivo di diversificazione, poco dopo creammo la linea di prodotti “rosa antico”, con le medesime tipologie di articoli della linea precedentemente citata, ma che hanno una finitura "martellinata". Da questo punto di partenza ci siamo inseriti progressivamente nel mercato dell'edilizia, dell'arredo urbano e dell'arredo giardino, aumentando proporzionalmente il nostro catalogo e la nostra offerta”.


Ovviamente per raggiungere questi traguardi si sono resi necessari investimenti in nuovi macchinari, nuove tecnologie e nuovi “know how”. Tutti investimenti che il Sig. Testa ha affrontato con entusiasmo e dedizione al lavoro e che oggi permettono alla sua azienda di offrire un catalogo che si suddivide in 40 linee di prodotto e che spazia dalle fioriere alle fontane, dalle panchine ai dai dissuasori di sosta, dai cestini portarifiuti alle pavimentazioni, senza dimenticare i vari articoli per l’edilizia (canali grigliati, pozzetti, chiusini…..).


"Un'offerta che può essere ulteriormente ampliata - aggiunge Pierangelo Testa – poiché Cantiere Tri Plok è molto flessibile: se ci viene richiesto un manufatto particolare, su disegno o su misura, siamo pronti ad accontentare il cliente realizzando in breve tempo stampi e manufatti. Posso ricordare ad esempio che la balaustra del lungo Ticino è stata realizzata da noi su indicazioni del committente".


Così attualmente Cantiere Tri Plok, grazie all’ampiezza della sua gamma di prodotti e alla loro duttilità, riesce a soddisfare una fascia di clientela sempre più ampia, che va dal privato alle grandi amministrazioni pubbliche per le quali è stato recentemente creato un apposito catalogo.


“Proprio queste ultime – ricorda il Sig. Testa – si stanno rivolgendo a noi con crescente interesse: non è difficile, ad esempio, percorrere le strade della riviera ligure e incontrare aree pubbliche e passeggiate lungo mare attrezzate con le nostre panchine, le nostre fioriere e i nostri cestini portarifiuti, che si distinguono per la loro raffinata linearità e la loro estrema praticità e capacità di inserirsi piacevolmente in qualsiasi contesto: dal più moderno al più classico e storico. Tutto ciò è confermato dal fatto che anche un importante circolo privato di Montecarlo ha scelto le nostre linee per arredare i sui spazi aperti”.


L'ULTIMA NOVITA': L'ARCHITRAVE TRI PLOK


Come già accennato, Cantiere Tri Plok produce anche diversi articoli destinati al mercato dell’edilizia: tra questi, attualmente, sta catalizzando l’attenzione degli operatori un prodotto molto intelligente: l’Architrave Tri Plok.


Si tratta di un manufatto che si integra in modo ideale nei muri sia portanti sia divisori, costruiti in modo tradizionale, evitando segnature nell'intonaco e ponti termici.


"Si tratta di un prodotto innovativo, brevettato - spiega Pierangelo Testa - E' un architrave con una particolare forma che consente di formare una perfetta trave a V.; costruito con calcestruzzo ad alta resistenza e un'armatura con traliccio elettrosaldato, che noi stessi produciamo. Viene realizzato con un impianto automatizzato ad alta tecnologia che ci permette il controllo della qualità del getto di riempimento, la perfetta planarità dell'intradosso e il mantenimento di un allineamento impeccabile".


L'Architrave Tri Plok viene prodotto in due sezione: cm 11,5x7,5 con lunghezze variabili da1 a3 metri, con scansioni di25 cm, e cm 7.5x7.5 con lunghezze che vanno da1 a2 mt. E Viene fornito su bancali in pacco reggiato, da 40 pezzi.


E anche in questo caso, il successo che conferma la buona intuizione di Testa non tarda ad arrivare: la produzione è passata nell'arco di pochi anni da1.000 metrial giorno a più di3.000 metriquotidiani.


"Il prodotto viene apprezzato perché offre molti vantaggi - spiega Pierangelo Testa -. Ai tecnici garantisce la perfetta continuità con la muratura in laterizio alveolato; ai posatori assicura lo snellimento del lavoro di cantiere e una grande facilità di applicazione dell'intonaco (grazie al laterizio particolarmente poroso e ventilato). Offre infine grandi vantaggi anche ai rivenditori edili, che rappresentano il nostro principale cliente e ai quali viene veicolato più dell’ 80% del nostro fatturato: il rivenditore ha un minore onere di magazzinaggio, con notevoli vantaggi economici e di spazio nei piazzali".


Le innovazioni strategiche e i cambiamenti che Pierangelo Testa ha apportato alla sua azienda nel corso di questi ultimi venti anni sono stati profondi e si sono rivelati delle scelte vincenti; ma dobbiamo comunque affermare che un legame con le cantine e con il vino è stato comunque mantenuto.


Infatti ha creato, vicino al Cantiere Tri Plok, un piccolo gioiello: un’azienda agricola, la “Tenuta degli Angeli”, un’oasi di verde situata sulla collina di Carobbio degli Angeli (Bg).


Poco più di2 ettaridi terreno coltivato a vite, ricco di marna calcarea, generoso, fertile,e, da tempo immemorabile, riservato alla viticoltura.


La cantina, completamente interrata, affascina per armonia e razionalità di costruzione; è piccola ma funzionale, ordinata e pulita, orgogliosa di ospitare la produzione degli Spumanti e dei vini, che col passare degli anni si sono aggiunti.


Abbiamo avuto il piacere di degustare il Brut e l’Extra brut degli Angeli e con entusiasmo consigliamo una visita alle cantine: potrete così assaggiare vini speciali in una cantina che sembra un elegante salotto familiare, inserita in un paesaggio naturale veramente rilassante e incantevole.