Comunicati Stampa
Obesita' infantile e sue complicazioni
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), in Europa il 25% dei bambini risulta essere obesi mentre in Italia questo valore pur essendo al 20% riveste carattere di significatività clinica per le conseguenze (illustrate nella slide) che ne possono derivare.
Complicazioni sociali ed emotive:
- perdita dell’autostima a causa dei commenti poco costru ... ttivi dei coetanei con un aumento del rischio di depressione;
- Problemi di comportamento con disturbi alimentari e dell’apprendimento a causa dell’ansia e dello stress derivante dalla sua condizione di obeso.
Complicazioni neurologiche:
- Pseudotumor cerebri (falso tumore al cervello): è un disturbo caratterizzato da un aumento della pressione all’interno della scatola cranica che comporta continui mal di testa simili a quelli di un vero tumore al cervello. E’ stato osservato che la maggior parte dei pazienti che presentano questi sintomi sono in sovrappeso e che talvolta questo è associato ad un edema del nervo ottico.
Complicazioni polmonari:
- russamento notturno accompagnato da apnee ostruttive durante il sonno complicate da ipertrofia del tessuto linfatico adenoideo e/o tonsillare;
- Narcolessia (ipersonnia) e broncospasmo.
Complicazioni cardiovascolari:
- Ipertensione accompagnata da dislipidemia (alterazione dell’assetto lipidico);
- Stato di infiammazione più o meno cronica accompagnato da significativo aumento degli indici di flogosi;
- Disfunzioni dell’endotelio vasale e coagulopatie.
Complicazioni gastrointestinali:
- Steatosi epatica e formazione di calcoli biliari.
Complicazioni renali:
- Insorgenza della glomerulosclerosi caratterizzata dalla presenza di lesioni e indurimenti a carico dei glomeruli renali che rappresentano le unità filtranti dei reni.
Complicazioni endocrine:
- Comparsa del diabete di tipo 2;
- Squilibri ormonali che possono portate ad una pubertà precoce, all’ipogonadismo nei maschi e all’ovaio policistico (PCOS) nelle femmine.
Complicazioni muscolo-scheletriche:
- La sollecitazione del sistema osteo-articolare data dal sovrappeso può produrre danni come l’epifisiolisi della testa del femore che consiste in uno scivolamento, solitamente in direzione postero-inferiore, della testa del femore stesso;
- Il sovrappeso può ancora determinare la malattia di Blount (disturbo della crescita della tibia), il ginocchio valgo e il piede piatto.
La Società Italiana di Pediatria consiglia, in presenza di bambini obesi o in sovrappeso con familiarità per fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione, diabete, dislipidemia, malattia cardiovascolare) o con basso peso alla nascita l'esecuzione delle seguenti indagini di laboratorio:
- Glicemia a digiuno: i valori devono essere inferiori a 100 mg/dl. Valori superiori vanno corredati con l’OGTT (curva da carico orale di glucosio) 0 - 120 minuti con 1, 75 g/Kg corporeo di glucosio in soluzione acquosa, fino ad un massimo di 75 g. Valori di glicemia superiori a 200 mg/dl a due ore dal carico possono consentire la diagnosi di diabete. I valori di glucosio compresi tra 140 e 200 mg/dl indicano Ridotta Tolleranza al Glucosio (IGT – Impaired Glucose Tolerance).
-Insulinemia a digiuno: valori superiori a 15 mcU/ml propendono per una insulino-resistenza come il rapporto glicemia (mg/dl) / insulina (mcU/ml) inferiore a 7.
- Profilo lipidico: Trigliceridi inferiori a 130 mg/dl per maschi e 125 mg/dl per le femmine. Colesterolemia totale inferiore a 180 mg/dl. Colesterolo HDL superiore a 40 mg/dl e colesterolo LDL inferiore a 130 mg/dl.
- Funzionalità epatica: transaminasi ALT e AST inferiori a 40 mUI/ml. Con valori di ALT superiori sono da eseguire insieme alla ecografia epatica il dosaggio della gamma-GT e la diagnosi differenziale di epatite.
Nei soggetti in sovrappeso con ipertensione alle indagini sopra riportate sono da aggiungere l’Esame Urine standard, dosaggio della creatininemia, della potassiemia e della microalbuminuria insieme alla valutazione della presenza di sindrome metabolica.