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Vitamina d e tessuto adiposo

Oltre i vari aspetti salutari della vitamina D , è da evidenziare che una carenza di tale vitamina rappresenterebbe un fattore di rischio per i soggetti in sovrappeso o con un BMI alto.
Diversi studi hanno dimostra to che statisticamente le persone obese hanno mediamente meno vitamina D rispetto ai soggetti normopeso; infatti è stato visto che un aumento del 10% di BMI (Indice di Massa Corporea) era correlato ad una diminuzione del 4% di vit. D e che questa correlazione valeva per entrambi i sessi senza limite di età.
In diversi affermano inoltre che il controllo dei propri livelli di vit. D3 possa essere fondamentale per poter dimagrire in quanto tale carenza sembra interferire con l’attività della leptina.

La leptina è una sostanza ad azione ormonale, prodotta quasi esclusivamente dal tessuto adiposo bianco (in verità gli adipociti sono gialli per la presenza di carotenoidi), che presenta i suoi recettori specifici nell’ipotalamo nella regione che controlla la fame, la sete, la temperatura e il peso corporeo: per cui esiste una sorta di comunicazione tra tessuto adiposo e cervello con lo scopo di regolare l’accumulo di grassi negli adipociti stessi. Quindi quando le riserve lipidiche aumentano gli adipociti producono più leptina per segnalare questa situazione all’ipotalamo che provvederà a diminuire il senso di fame e ad aumentare la spesa energetica; viceversa una diminuzione di leptina sortisce gli effetti contrari.
Da quanto sopra si può concludere che:
- i soggetti obesi o in sovrappeso, pur avendo un apporto normale di vit. D, presentano in circolo livelli disponibili di questa vitamina più bassi in quanto una quantità significativa di questa, essendo liposolubile, viene assorbita dal grasso corporeo in eccesso;
- la carenza di vit. D biodisponibile interferisce quindi sull’attività della leptina, riducendone la sua azione biochimica, con conseguente accumulo di lipidi.
- essendo statisticamente significativa la relazione tra obesità e carenza di vit. D, potremmo affermare che il soggetto obeso o in sovrappeso che non si espone al sole o non integri l’apporto di vitamina D potrebbe non dimagrire o addirittura aumentare il proprio peso.
Il dosaggio periodico della vit. D3 consentirebbe quindi di stabilire la necessità e l’entità dell’integrazione di tale vitamina.
A tale proposito è chiaramente sconsigliabile il "fai da te": l'aiuto del Nutrizionista è auspicabile.

Presso la nostra struttura è possibile il dosaggio della vitamina D effettuando un prelievo venoso. Orario prelievi 7.45 - 9.30 dal lunedì al sabato.