Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

La calcolosi renale

L’esame microscopico di un sedimento urinario (vedi slide) spesso mostra la presenza, insieme ad altri elementi, di cristalli dovuti alla precipitazione di sali minerali contenuti nelle urine stesse come calcio, ossalato, acido urico e fosfati. L’aumento della concentrazione di dette sostanze porta alla formazione di microaggregati che, per successive precipitazioni, potranno diventare concrementi ( calcoli ) di diversa natura chimico-fisica come raffigurato nella slide.
L’aumento della concentrazione e della precipitazione di detti sali può aversi in seguito all’aumento della presenza di queste sostanze nelle urine, ad una diminuita diuresi (scarso volume di urine) e in seguito alla diminuzione di sostanze di natura muco-proteica o micromolecolare come il citrato e il magnesio che favoriscono il mantenimento in soluzione dei sali minerali.
La formazione dei calcoli è anche favorita da fattori di rischio i più comuni dei quali sono l’ereditarietà, la scarsa assunzione di liquidi, la dieta iperproteica, il sesso maschile (le urine della donna contengono più citrato che insieme agli estrogeni inibisce naturalmente la calcolosi), patologie metaboliche (gotta o cistinuria) e l’ipertensione. Gli urologi sono concordi nel ritenere che la dieta e il life style incidano significativamente sulla calcolosi renale: infatti negli individui che conducono una vita sedentaria e che introducono con l’alimentazione oltre 50 grammi di proteine nobili, la calcolosi presenta una incidenza doppia rispetto alla norma.
Un riferimento particolare è farsi per le cistiti batteriche ricorrenti sostenute da Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa, Providencia e Kblebsiella in quanto ceppi produttori di ureasi: questo enzima infatti demolisce l’urea in ammoniaca e anidride carbonica che reagendo con l’acqua formano ioni ammonio e bicarbonato: questi innalzano il pH delle urine consentendo la formazione di cristalli di Fosfato triplo (di ammonio e magnesio) che aumentando in concentrazione possono portare nel tempo alla formazione di calcoli di struvite detti anche “calcoli da infezione urinaria” (vedi slide).
In corso di calcolosi o come azione preventiva in soggetti a rischio, le diete ‘fai da te’ sono sconsigliabili: l’apporto del nutrizionista può rivestire un ruolo importante. Nella immagine sono riportati i cristalli urinari e i calcoli renali più comuni.
Presso la nostra struttura è possibile l' esame chimico-fisico dei concrementi ( Calcoli ) renali . Orario di accettazione dal lunedì al sabato ore 7.45 - 9.30.