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Le lipoproteine
Essendo il sangue una soluzione acquosa e i lipidi insolubili in acqua, intervengono le lipoproteine a veicolare quest'ultimi nel torrente circolatorio.
Quindi le lipoproteine sono piccole sferule per il trasporto dei lipidi nel sangue costituite da proteine, colesterolo, trigliceridi, colesterolo esterificato con acidi grassi e fosfolipidi (vedi immagine).
Le lipoproteine presenti nel circolo ematico sono:
- CHILOMICRONI : sono le più grandi e meno dense. La loro funzione è di trasportare i trigliceridi ed il colesterolo alimentare assorbiti dalle cellule epiteliali intestinali. Contengono circa il 1-2% di proteine, 85-88% di trigliceridi, 8% di fosfolipidi, 3% di esteri del colesterolo e 1% di colesrerolo.
- VLDL ( Very Low Density Lipoproteins ): a densità bassissima con funzione di trasporto dei trigliceridi endogeni . Contengono 5-12% di proteine, 50-55% di trigliceridi, fosfolipidi 18-20%, 12-15% esteri di colesterolo e 8-10% di colesterolo.
- IDL ( Intermediate Density Lipoproteins ): lipoproteine a densità intermedia; rappresentano ciò che resta delle VLDL mature dopo che queste hanno ceduto i trigliceridi al tessuto adiposo e muscolare: sono quindi precursori delle LDL . Sono formate del 10-12% di proteine, 24-30% di trigliceridi, fosfolipidi per il 25-27%, 32-35% esteri di colesterolo e 8-10% di colesterolo.
- LDL ( Low Density Lipoproteins ): a bassa densità costituite essenzialmente da colesterolo . Infatti presentano il 20-22% di proteine, 10-15% di trigliceridi, fosfolipidi per il 20-28%, 37-48% di esteri del colesterolo e 8-10% di colesterolo.
- HDL ( High Density Lipoproteins ): sono le lipoproteine più piccole ad alta densità grazie a circa il 55% di proteine ; contengono il 3-15% di trigliceridi, fosfolipidi per 26-46%, 15-30% esteri di colesterolo e 2-10% di colesterolo.
Le lipoproteine variano quindi non solo in composizione ma anche in dimensioni .
I chilomicroni si formano nella mucosa dell’intestino tenue e vengono successivamente immessi nei vasi linfatici dove danno origine al chilo . Questi passano così nel sangue al quale conferiscono un aspetto lattiginoso. I chilomicroni vengono poi demoliti da un enzima, la Lipoproteinlipasi ( LPL ), presente sulla superficie delle cellule endoteliali dei capillari soprattutto a livello del tessuto adiposo e muscolare. Nella immagine sono visualizzate due provette: in quella a sinistra il siero è di aspetto limpido e quindi normale, in quella a destra la lattescenza è dovuta alla presenza dei chilomicroni .
Precursori delle LDL sono le particelle residue che restano dopo la digestione dei chilomicroni e delle VLDL da parte della lipoproteinlipasi endoteliale e della lipasi epatica. Queste si legano poi all’ Apolipoproteina B , che rappresenta il 98% della componente proteica, formando così le LDL (vedi immagine). Le LDL vengono dette " Colesterolo cattivo " in quanto sono le lipoproteine che rappresentano il maggiore trasportatore di colesterolo e di colesterolo esterificato. Infatti circa il 57% di colesterolo viene trasportato da queste.
Le HDL sono prodotte esclusivamente dal fegato che immette in circolo i loro precursori sotto forma di dischi a doppia membrana contenente colesterolo e fosfolipidi. Questi dischi assumono progressivamente altro colesterolo fungendo da tensioattivi e aumentando di volume associano poi l’Apolipoproteina A1 e A2 . Le HDL così formate sono lipoproteine con funzione di partecipare all'evoluzione dei chilomicroni e delle VLDL e di rimuovere il colesterolo in eccesso dai tessuti periferici per portarlo al fegato o ai tessuti produttori di ormoni steroidei come le ghiandole surrenali o le gonadi.
Le HDL essendo in grado di rimuovere il colesterolo dalle placche lipidiche nelle arterie e di trasportarlo al fegato vengono anche chiamate " Colesterolo buono " (vedi immagine).
Le diverse porzioni proteiche nei complessi lipoproteici, li rendono elettricamente carichi e permettono la loro separazione mediante l’ Elettroforesi . Questa è una tecnica analitica e separativa basata sul movimento, in un mezzo opportuno, delle particelle elettricamente cariche per effetto di un campo elettrico applicato mediante una coppia di elettrodi al mezzo stesso: le particelle si spostano verso il catodo se hanno carica positiva e verso l'anodo se hanno carica negativa. Il mezzo comunemente usato è il gel d'agarosio in cui le lipoproteine vengono separate e dosate: tale indagine di laboratorio viene anche chiamata Elettroforesi delle Lipoprpteine o Lipidogramma (vedi immagine).
Le lipoproteine plasmatiche vengono così classificate in base alla mobilità elettroforetica in:
- Alfa-LIPOPROTEINE a mobilità rapida costituite dalle HDL ;
- Pre-Beta-LIPOPROTEINE a mobilità intermedia formate dalle VLDL ;
- Beta-LIPOPROTEINE a mobilità lenta costitutite dalle LDL ;
- CHILOMICRONI a mobilità pressocchè assente.
Nella immagine è riportato un Lipidogramma con le relative frazioni e valori normali.
Presso la nostra Struttura è possibile il frazionamento e il dosaggio delle lipoproteine effettuando un prelievo venoso. Orario prelievi: 7.45 - 9.30.