Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

La cassetta di primo soccorso: la soluzione ai piccoli infortuni sul lavoro

Durante la propria attività lavorativa (in ufficio, magazzino, negozio, cantiere ecc) può succedere di incorrere in piccoli infortuni.


Per questo motivo è sempre utile (oltre ad essere un obbligo di legge) avere una piccola Farmacia sempre a portata di mano ed in perfetto stato.


il Decreto Ministeriale 388/2003 regolamenta cosa è necessario fare per la tutela della salute dei lavoratori in azienda. L’attrezzatura contenuta nella cassetta di pronto soccorso dipende dal tipo di rischio, dal numero di persone e dal tipo di soccorso che può essere necessario prestare.


“Il possesso e il mantenimento della dotazione della cassetta nelle aziende fanno parte delle responsabilità del datore di lavoro. La legge prevede una classificazione delle aziende in base ai rischi, assegnando in base alla classe l’obbligo di un minimo di ore di formazione relativa al primo soccorso e il possesso di una dotazione minima (ma non esaustiva – vedi artt. 2 e 4 del D.M. 388/2003), prevista in due differenti tipologie, indicate rispettivamente con i nomi di


Cassetta tipo Allegato 1 (per aziende con tre o più persone)




Cassetta tipo Allegato 2 (per aziende fino a due persone e per gli automezzi aziendali).




I nomi Allegato 1 e Allegato 2 indicano le dotazioni minime. Le dotazioni minime, utili trasversalmente ad ogni tipologia di azienda, devono obbligatoriamente essere integrate (artt. 2 e 4 del D.M. 388/2003) in relazione ai potenziali rischi e pericoli di ogni singola realtà aziendale individuati dal Datore di Lavoro, sentito il medico competente (ove previsto) o professionisti sanitari specializzati nell’area sicurezza e medicina del lavoro.” (fonte wikipedia)


Ma vediamo nello specifico le dotazioni:


Cassetta tipo Allegato 1 (per aziende con tre o più persone) :


5 paia di guanti sterili,
1 mascherina paraschizzi,
3 soluzioni fisiologiche da 500 ml in sacca poliprop.,
2 disinfettanti di iodio PMC al 10% da 500 ml,
10 buste compresse di garza sterile a 12 strati da 10×10 cm,
2 buste di garza sterile singola 18×40 cm,
2 teli per ustioni da 40×60 cm,
2 pinze sterili da 8 cm,
1 confezione di cotone da 50 g,
1 benda tubolare elastica,
2 astucci da 10 cerotti assortiti ,
2 rocchetti di cerotto adesivo telato da 5 m x 2,5 cm,
forbici da 14,5 cm,
3 lacci piatti emostatici,
2 confezioni di ghiaccio istantaneo ,
2 sacchetti per rifiuti minigrip da 25×35 cm,
termometro clinico CE ,
Sfigmomanometro con fonendo PERSONAL, istruzioni multilingua per pronto soccorso.


Cassetta tipo Allegato 2 (per aziende fino a due persone e per gli automezzi aziendali):


2 paia di guanti sterili,
disinfettante di iodio PMC al 10% da 125 ml,
soluzione fisiologica da 250 ml in sacca poliprop.CE,
garza sterile singola da 18×40 cm,
3 buste 20×20 garza idrofila sterile,
2 confezioni di cotone da 50 gr,
pinza sterile da 8 cm,
astuccio da 10 cerotti assortiti,
rocchetto di cerotto adesivo telato m 5×2,5 cm,
benda orlata da m 3,5×10 cm,
1 forbice da 14,5 cm,
laccio piatto emostatico,
confezione di ghiaccio istantaneo,
sacchetto per rifiuti minigrip da 25×35 cm, istruzioni multilingua per pronto soccorso.


ricordiamo che L’articolo 4, paragrafo 2, del D.M . in questione fa riferimento all’obbligo di te nere in efficienza la cassetta di pronto soccorso . Bisogna ricordarsi di verificare periodicamente il contenuto della cassetta e sostituire i prodotti scaduti.


E’ possibile sostituire i singoli prodotti oppure acquistare dei kit di reintegro già predisposti:


Kit reintegro tipo Allegato 1


Kit reintegro tipo Allegato 2


Verifica nella tua azienda se è presente la cassetta di Primo Soccorso e verifica lo stato di conservazione dei prodotti al suo interno: La Prevenzione parte da quì.