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Smaltimento toner vuoti: le risposte ai quesiti più usuali

Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Legge Ronchi) obbliga tutti i possessori di partita iva (senza alcuna esclusione) ad una precisa gestione dei rifiuti speciali da stampa informatica esauriti (comunemente chiamati toner esausti) generati con le proprie stampanti.


La legge prevede che il produttore del toner esausto sia responsabile per tutto il ciclo di smaltimento, che comincia dall'istante in cui viene sostituito la cartuccia e termina nell'istante in cui si ottiene la prova scritta del suo avvenuto smaltimento.


Ecco le risposte alle dieci domande più frequenti:


1) Posso portare le cartucce esauste presso la discarica comunale?


NO. Le discariche comunali non devono ricevere toner esausti dalle società o possessori di partita iva; Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) inquadra i toner vuoti come Rifiuti Speciali da stampa informatica esausti. Essi non sono assimilabili ai rifiuti urbani e quindi le amministrazioni comunali non sono in grado di provvedere ad una corretta amministrazione del rifiuto stesso.


2) Nel caso in cui avessi le stampanti a nolo, sono ugualmente responsabile della gestione e dello smaltimento dei toner?


SI. La norma indica esattamente chi è il responsabile della gestione del rifiuto, ossia “chi lo genera con la propria attività produttiva“. In poche parole il responsabile non è il noleggiatore ma bensì l’azienda che stampa e che consuma il toner.


3) E’ vero che la mia responsabilità finisce nel momento in cui consegno i toner esausti ad una azienda autorizzata che ritira e li smaltisce regolarmente?


NO. La responsabilità della gestione del rifiuto si protrae fino a quando non si riceve la 4° copia del formulario firmata dall’impianto di smaltimento che ne prova il corretto smaltimento e la si unisce alla 1° copia in nostro possesso.


4) La mia azienda rende i toner a chi ci vende le cartucce per stampante. E’ lecito?


ASSOLUTAMENTE NO (a meno che chi vende i toner non abbia anche tutte le autorizzazioni per gestire i rifiuti, il che non accade praticamentemai). La amministrazione dello smaltimento dei rifiuti deve essere eseguita solo da società iscritte all’albo e dotate di valida autorizzazione regionale. Chi genera il rifiuto (cartuccia esausta) ha il dovere di accertarsi che l’azienda alla quale affida i toner esausti possieda tutti i permessi necessari.


5) Quali sono esattamentele formalità burocratiche da espletareper la precisa gestione di questi rifiuti?


dapprima bisogna:


Identificareesattamenteil codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti) del toner esaurito (tramite opportune analisi chimiche presso un laboratorio accreditato)
Comperare e vidimare alla CCIAA il registro di carico e scarico rifiuti.
Provvedere ad un contratto con uno smaltitore di rifiuti accreditato (Gestore)


per ogni trasporto:


Registrare il movimento sul registro di scarico dei rifiuti
Ricevuta la 4a copia firmata da parte dell’impianto di smaltimento, archiviarla per 5 anni


tutti gli anni:


Nel caso in cui l’azienda sia formata da come minimo 10 dipendenti oppure se il rifiuto vieme classificato come “pericoloso” (cod. CER 08 03 17), redigere il MUD (Modello Unico di Dichiarazione) in cui si tiene traccia dei movimenti dei rifiuti e presentarlo alla CCIAA di competenza (entro la fine di Aprile di ogni anno)


6) Cosa si rischia in caso di inadempienza o di inesattezze nella amministrazione dei toner esausti?


Il mancato adempimento di questi obblighi di norma comporta gravi sanzioni amministrative (da € 1032,00 a € 92.962,00) che, nel caso di reato provato, possono anche tramutarsi in sanzioni penali a carico dell’amministratore delegato o titolare della società.


7) C’è diversità di responsabilità tra una grande azienda che sostituisce tantissimi toner ed una piccola società che ne cambia solo due o tre all’anno?


NO. Le piccole aziende sono tenute a rispettare la norma alla stessa maniera di quelle grandi.


8) Posso smaltire insieme alle cartucce anche i vecchi Computer e le stampanti?


NO. Questi dispositivi rientrano nella categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e per questo vanno smaltiti disgiuntamente con differenti procedure.


9) Cosa rientra nella categoria dei consumabili da stampa da dover smaltire?


In questa categoria rientrano tutte i toner che provengono da processi di stampa sia laser, che ink jet che ad aghi che ad ink film.


10) Esiste un sistema più semplice e lecito per non incorrere in tutte queste formalità burocratiche ad un costo conveniente?


SI. In alternativa allo smaltimento consueto, esiste un servizio che da la possibilità di trasferire gli obblighi relativi alla gestione dei toner esausti ad un diverso soggetto giuridico.


E’ possibile sottoscrivere un contratto di manutenzione che trasmette a Berg Phi srl la provenienza del rifiuto e con essa tutti gli oneri amministrativi e burocratici derivanti dalla gestione dei toner esausti oltre alle responsabilità penali. In questa maniera il produttore del rifiuto è del tutto esonerato da tutte le incombenze ed i rischi che derivano da possibili sbagli di compilazione.


Quindi con questa soluzione che prende il nome di ZeroZeroToner possiamo smettere di preoccuparci di: Acquisto e vidimazione registri, compilazione registri, denuncia annuale ed eventuali altri disbrighi.


Bruno Mutti


targetsas.it