Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

Abruzzo impresa/ redazionale/ centro riparazione materie plastiche: l'ambiente è tutto

UN BREVETTO CHE L’IMPRENDITORE ONOFRIO TOTARO HA STUDIATO PER 12 ANNI.
UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE IL RISPARMIO ENERGETICO E LA TUTELA DELL’AMBIENTE.
QUESTA È LA CRMP, L’AZIENDA CAPACE DI SALDARE LA PLASTICA

Secondo alcuni dati forniti nel 2008 dall’Osservatorio
Nazionale Rifi uti, in Italia, ogni
anno, vengono immessi sul mercato circa
1milione 700mila contenitori in plastica e
oltre 1 milione 580 mila cassonetti per RSU
- Rifi uti Solidi Urbani -di varie dimensioni.
Volendo considerare l’usura di tali contenitori
e quindi una percentuale di rottura annua che risulta
essere rispettivamente del 20 per cento per i primi e del
15 per cento per i secondi, la cifra dei bins, contenitori in
plastica per uso agricolo, e dei cassonetti RSU che potrebbero
essere interessati annualmente da un intervento
di riparazione è quella di circa 350 mila bins e 234 mila
cassonetti RSU. Cosa signifi ca tutto questo? Signifi ca risparmio
energetico, economico, e soprattutto benefi ci per
l’ambiente in termini di minor produzione di rifi uti.
Questi sono gli obiettivi principali del Centro Riparazione
Materie Plastiche - C.R.M.P.
Il Centro Riparazione Materie Plastiche, con sede a Pescara,
nasce nel 2008 per mano dell’imprenditore Onofrio
Totaro, un uomo molto caparbio che dopo 12 anni di studi
approfonditi, ricerche e tentativi, è riuscito a brevettare un
rivoluzionario sistema di saldatura a caldo della plastica. Quello
che ieri sembrava impossibile e che era riservato solo ai
metalli, oggi, grazie al CRMP, è una tecnologia che può essere
applicata al materiale più usato del mondo: la plastica. Il
CRMP, a soli due anni dall’apertura dell’ EcoCentro a Pescara,
ha riparato nella sola zona del Fucino oltre 24mila contenitori,
mentre nell’area pescarese ha recuperato, grazie alle sue
riparazioni, oltre mille cassonetti RSU, ottenendo sempre la
migliore soddisfazione da parte dei propri clienti.
La fi losofi a che sta dietro il core business del CRMP è proprio
incentrata sul prolungamento della vita degli oggetti, obiettivo
importante previsto anche dalle più recenti normative europee
in ambito ambientale. E seguendo questa fi losofi a, nel pieno
rispetto delle decisioni del Parlamento Europeo, il CRMP
grazie alla sua attività, riesce ad ottenere i seguenti risultati:
» 1 Ridurre l’apporto energetico necessario per la produzione
del nuovo.
» 2 Ridurre l’apporto energetico necessario per lo smaltimento
e/o la rigranulazione delle materie plastiche
» 3 Allungamento della vita operativa dell’imballaggio tramite
la saldatura e la conseguente riparazione che rende possibile
un incremento dei cicli di utilizzo.
» 4 Risparmio dei costi di investimento nell’acquisto annuale
per il rinnovo del parco contenitori di proprietà•

UN BREVETTO RIVOLUZIONARIO

Quello di Totaro è un brevetto rivoluzionario, unico nel suo genere, che unisce l’applicazione di materiale non collante,
un bland molto simile allo stesso da riparare, con l’alta tecnologia messa in atto sia nel processo di preparazione che
nel processo operativo. La saldatura ottenuta risulta inalterabile a qualsiasi repentina escursione termica, durevole
nel tempo, e soprattutto resistente a tutte le sollecitazioni di forze meccanico-fi siche, a cui ogni articolo usato in
ambito agricolo e industriale risulta solitamente sottoposto. Il brevetto del CRMP ha anche ottenuto il riconoscimento
internazionale dal WIPO - World Intellectual Property Organization- un traguardo indice di affi dabilità e trasparenza.

eco-repair™, PUNTIAMO AL FUTURO!


A seguito dell’ impegno nel rispetto dell’ambiente, il CRMP ha creato il marchio eco-repair™, un progetto che si
propone sia di incentivare la rottamazione e la riparazione di contenitori in plastica tramite un contributo da elargire
agli utenti, naturalmente ottenuto grazie al sostegno delle pubbliche amministrazioni, sia di portare avanti un
importante progetto di franchising atto a coprire l’intero territorio nazionale con altri centri eco-repair™. Il progetto
di franchising prevede, l’apertura di ulteriori 23 EcoCentri a copertura del territorio nazionale, nonché un numero
non ancora defi nito su altri Stati Europei. Il circuito eco-repair™ fornirebbe ai propri franchisee la possibilità di
spaziare dalla riparazione, alla reimmissione sul mercato dei contenitori recuperati, alla vendita del nuovo a mezzo
di un accordo commerciale con uno stabilimento di produzione. Inoltre oggi sono in corso studi e sperimentazioni
su tecniche di saldatura e miscele saldanti relative ai paraurti di automezzi, autovetture ed altri materiali plastici
(ABS,PET, ecc) che veicoleranno il business verso una logica BtoC.
Per info: www.centroriparazione.com