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Comunicati Stampa

Un bidone crea panico ai semafori di thiene

COMUNICATO STAMPA

SEVEN3: LA NOSTRA CAMPAGNA E’ FORTE, MA NON E’ MAI STATA “PERICOLOSA”
L’AGENZIA DI COMUNICAZIONE THIENESE, IDEATRICE DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ‘NON BUTTARTI VIA’ RIBATTE ALLA POLEMICA APPARSA QUESTI GIORNI SUI GIORNALI

Thiene, 2 aprile 2012 – “Chi lavora in un settore creativo come il nostro, sa benissimo che certe idee possono suscitare clamore, soprattutto quando riguardano temi importanti come la salute, ma sul lancio della nostra campagna pubblicitaria sono state dette delle inesattezze che ci teniamo a chiarire”. A parlare è la titolare della Seven 3, l’agenzia di comunicazione di Thiene ideatrice di “Non buttarti via”, la forte campagna pubblicitaria del centro dimagrimento fitness&Wellness Fisico, che nei giorni scorsi è stata l’oggetto di un vera e propria querelle tra l’agenzia e il comune di Thiene, disputatasi sulle pagine dei giornali. Il motivo della polemica sarebbe dato dal fatto che il totem pubblicitario, un bidone della spazzatura con dentro un manichino che simula un uomo a gambe all’aria - esempio di marketing non convenzionale - secondo il Comune sarebbe stato installato, senza permesso, in via Vittorio Veneto, mandato in tilt il traffico e causando addirittura rischi di tamponamento, e in alcune location in centro città.
“Abbiamo appreso dai giornali del 1 aprile che il comune di Thiene ha deciso di multarci per occupazione del suolo pubblico – spiega la titolare della Seven 3 - e che la polizia locale avrebbe ricevuto diverse telefonate da parte di automobilisti che segnalavano il nostro totem pubblicitario in Via Vittorio Veneto nei giorni scorsi, denunciandone la presenza come pericolosa, in quanto elemento di distrazione. Questa cosa ci sorprende moltissimo per vari motivi: il primo è che non avendo avuto il permesso dal Comune di collocare i totem pubblicitari in città, abbiamo rispettato la decisione, pur non condividendola, decidendo di installarli solo in alcuni centri commerciali. Tutto quello che è successo è che il giorno 19 marzo abbiamo temporaneamente appoggiato il totem pubblicitario sul marciapiede di via Vittorio Veneto nel tempo di carico/scarico tra macchina e ufficio, visto che la nostra sede si trova in quella stessa via, e nel frattempo abbiamo scattato due fotografie di servizio. In totale, il bidone è rimasto sul marciapiede solo 5 minuti e, cosa importante, senza marchio alcuno e privo di qualsiasi slogan pubblicitario. Per ciò che riguarda l’apparizione del totem in centro a Thiene, il giorno 29 marzo abbiamo portato il bidone con il manichino in centro, sempre senza marchio, per scattare alcune foto utili al nostro lavoro. Siamo rimasti, in totale, 15 minuti. Possono testimoniarlo anche le telecamere di servizio. Detto ciò, ci viene da chiedere, allora: quando agenzie e fotografi professionisti eseguono alcuni scatti con modelle/i in luoghi pubblici, devono pagare una multa? Anche una persona comune che fa foto con qualche oggetto particolare? In seconda battuta ci chiediamo come sia possibile che il traffico sia andato addirittura in tilt nei soli 5 minuti in cui il bidone con il manichino è rimasto in Via Vittorio Veneto. Noi eravamo lì e non abbiamo riscontrato niente di tutto ciò. In più, se davvero il comune quel giorno ha ricevuto numerose telefonate da parte di automobilisti allarmati, perché nessun vigile si è presentato a verificare lo stato delle cose e la notizia della multa la apprendiamo dai giornali solo 13 giorni dopo quel 19 marzo? Queste cose ci fanno francamente sorridere – spiegano alla Seven 3 – e, qualora ci arrivasse davvero la multa, la contesteremo nelle opportune sedi. Quello che invece ci dispiace davvero è che il Comune di Thiene ci abbia negato la possibilità di installare il totem in città perché ha reputato la nostra campagna “aberrante e antiestetica”. A parte il fatto che per questa azione di marketing non convenzionale ci siamo ispirati ad un artista di fama mondiale come Mark Jenkins e che il valore di questo modo di fare pubblicità è ampiamente riconosciuto e anche appoggiato, in alcuni casi, dai comuni, a noi premeva puntare l’attenzione di tutti sul messaggio della campagna, che gioca con l’ironia ma che è forte e fondamentale: “Non buttarti via” vuole comunicare l’importanza di salvaguardare la propria salute, di stare bene con se stessi sia a livello fisico che psicologico e, di conseguenza, di star bene anche con gli altri. A dimostrazione di questo c’è il fatto che il manichino del bidone non rappresenta un uomo obeso, ma è di taglia normale. Questo perché la pubblicità e l’azienda che essa rappresenta non prendono in considerazione solo l’obesità, ma tutti i problemi di salute legati ad una scorretta alimentazione e allo scarso movimento fisico. D’altronde è notizia recente che anche la first lady Michelle Obama è scesa in campo in prima persona per campagne su questi temi. Il Comune di Thiene – chiude la titolare della Seven3 - evidentemente non è ancora pronto per questo nuovo modo di fare pubblicità, ma i riscontri che stiamo avendo dalla campagna, che venerdì scorso è partita in alcuni centri commerciali della zona, ci stanno regalando grandi soddisfazioni. Le persone si fermano, chiedono spiegazioni e apprezzano molto il nostro modo di legare tematiche così importanti ad un tono più leggero, tanto che molti si sono fatti addirittura fotografare col manichino”.