Comunicati Stampa
Autorespiratore
Esistono due tipologia di dispositivi di protezione individuale che si dividono in:
- Autorespiratore a ciclo APERTO: L’autorespiratore a ciclo aperto consente all’operatore un totale isolamento dell’atmosfera circostante e garantisce massima protezione anche in presenza di condizioni d’impiego severe, prevede una bombola come riserva d’aria, e una valvola di scarico sulla maschera che permette di espirare l’aria nell’ambiente.
- Autorespiratore a ciclo CHIUSO: L’autorespiratore a ciclo chiuso, invece, prevede il riciclo dell’aria espirata tramite un circuito apposito e la sua purificazione per entrare poi nelle vie respiratorie.
Come indossare l’autorespiratore:
Anche se il suo utilizzo non è complicato, sono previsti corsi di addestramento specifici che comprendono l’uso dell’autorespiratore nel luogo previsto, una serie di esercizi, e le norme su come usarlo. È importante verificare ad esempio che la maschera sia ben posizionata sul viso, e che le strutture per tenerlo, come spallacci e cintura, siano legati in modo corretto sul corpo. Prima di indossarlo, è necessario il controllo del medico del lavoro, che certifica le condizioni psicofisiche di chi lo indossa. Queste condizioni dipendono da molti fattori, tra cui l’età, il tipo di lavoro, e la corporatura. Durante l’inspirazione, all’interno della maschera si stabilisce una pressione negativa. Nel caso degli autorespiratori con pressione positiva, invece, viene sempre mantenuta all’interno della maschera una leggera pressione positiva (10/20 millibar). L’autorespiratore ad aria compressa è dotato di un manometro che consente all’operatore di controllare in qualsiasi momento la disponibilità di aria respirabile.