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Scuola di teatro al centro artwell
Dal mese di Gennaio di quest’anno il Centro ARTWELL, sito in via Terracina 357 , si fa promotore di una nuova, grande iniziativa: la creazione di un laboratorio teatrale diretto dal Maestro Nicola Capogrosso . Ad affiancarlo, due astri emergenti del palcoscenico: Alberto di Mauro ed Emanuele Pianese , entrambi ottime e conosciute promesse del palcoscenico, esperti interpreti dei grandi esponenti della scuola partenopea.
Nata con l’intento di essere una vera e propria scuola di recitazione, le lezioni comprenderanno discipline come dizione, tecniche recitative e storia del teatro, ma anche tecnica della respirazione e fonologia.
La simbiosi tra lo sport e il teatro è un’idea innovativa e molto interessante proprio in considerazione di chi la promuove: il centro ARTWELL, infatti, vede lo sport non solo come attività motoria o agonistica, ma anche come collaborazione tra discipline, una cooperazione realizzata da uno staff di professionisti del benessere, dello sport e dell’arte contemporanea. L’idea rivoluzionaria che è alla base di questa iniziativa è proprio il considerare la recitazione come un’attività propedeutica alla comunicazione interpersonale, una sorta di “ginnastica dell’animo”, grazie alla quale poter iniziare un cammino interiore di conoscenza di sé.
Lo scopo principale del corso è quello di formare allievi da iniziare al meraviglioso mondo del teatro ma anche e soprattutto, guidare l’individuo alla scoperta della propria personalità in modo da poterne individuare le sensibilità, identificare i traumi e liberare le potenzialità imprigionate.
Questa nuova scuola di recitazione trova le sue basi su una nuova concezione del teatro come comunicazione ed espressione personalissima della creatività. In una società perennemente contraddistinta dall’anonimato forzato e dall’indifferenza eretta a regola di vita, il pericolo dell’incomunicabilità rischia di essere reale in ogni persona. Ecco perché il teatro diventa un ponte tra l’individuo interno con le sue sensazioni, le sue idee e le sue sensibilità, e quello esterno contraddistinto dalla “maschera” che è costretto a indossare ogni giorno. Una visione quasi pirandelliana che ben conosce il maestro Capogrosso, stimato interprete del grande autore siciliano. E proprio da queste basi intende partire per elaborare ciò che egli stesso considera il suo motto: “il teatro si impara sul campo o meglio sul palcoscenico".
Questo genere di percorso presuppone la piena collaborazione tra le discipline in modo da incoraggiare la persona a dar voce, spontaneamente, ad ogni sua forma di comunicazione: i canali espressivi possono essere tanti (voce, gesto, colore, disegno) perché la rappresentazione è la forma di partecipazione più immediata e genuina.
L’esigenza di una scuola di teatro a Napoli è sentita da molti: da sempre città naturalmente vocata al palcoscenico, è stata essa stessa fonte di storia e farsa, culla di grandissimi, indiscussi geni del teatro e del cinema come Totò, i fratelli De Filippo, Troisi, solo per citare i primi, ma la lista sarebbe lunghissima e dovrebbe comprendere, per amor di coerenza, una storia secolare che comprende tutti i generi, dal melodramma, alla poesia alla musica. Generi che spesso e volentieri s’intrecciano tra loro dando vita a nuove ed originalissime forme di espressività.
Chiunque volesse approfondire l’argomento può rivolgersi direttamente agli organizzatori:
Associazione sportiva e culturale ARTWELL, via Terracina 357 – tel. 081 193 17 511; Cell. 333 20 02 549; email. info@artwell.eu www.artwell.eu