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Ottobre 2010 - workshop - i modelli 3d, una risorsa preziosa nel processo di realizzazione del progetto architettonico.
I modelli 3D, una risorsa preziosa nel processo di realizzazione del progetto architettonico:
Il connubio tra applicazioni BIM (Building Information Modelling) e stampa 3D consente di realizzare progetti in modo più economico e efficace, permette di trasmettere meglio lo scopo del progetto, evitare possibili errori e può aiutare le aziende nel persuadere emotivamente i loro clienti e condurre quindi il proprio business in uno standard mai visto prima.
Da qualche anno gli studi di architettura hanno la possibilità di entrare in contatto con delle tecnologie innovative che permettono di realizzare dei plastici architettonici rapidamente ed a costi ridotti ma allo stesso tempo in modo molto accurato e preciso rispetto al progetto originale.
In generale, il plastico architettonico permette di comprendere in modo più profondo il progetto nel suo complesso, rispetto alla sola immagine del computer; paragonato al rendering 3D, il plastico rappresenta in modo più efficace i dettagli e lo scopo del progetto ed è sicuramente un valido strumento di supporto nell’ interazione tra l’architetto ed il cliente. Allo stesso tempo, il cliente attraverso il contatto fisico con l’opera, sviluppa un approccio più emotivo verso il progetto e può comprenderlo meglio, soprattutto se non opera direttamente nel settore, la complessità della composizione e degli spazi.
L’arte dei plastici architettonici artigianali è una tradizione che deve essere rispettata e valorizzata ma spesso può diventare limitativa ed estremamente laboriosa nel caso di grossi progetti architettonici. I tempi medi per la realizzazione di un modello artigianale è approssimativamente dalle 2 alle 4 settimane; se l’architetto è fortunato, il progetto viene approvato dal cliente senza alterazioni significative ma nella maggior parte dei casi l’architetto deve effettuare modifiche che richiedo, conseguentemente, dei cambiamenti laboriosi sul plastico, se non un nuovo plastico architettonico.
Grazie al sistema BIM (Building Information Modelling), i tempi di realizzazione di un modello architettonico si sono drasticamente ridotti, i costi sono diventati molto inferiori ed infine si è riusciti ad ottenere una maggiore accuratezza e rispondenza del progetto col modello fisico. I modelli 3D sono diventati quindi una risorsa preziosa nel processo di realizzazione del progetto architettonico. Grazie all'introduzione delle tecnologie di stampa 3D e prototipazione rapida in genere, è possibile produrre modelli 3D nel giro di qualche ora, introducendo così una nuova tecnologia applicabile in vari settori.
Come funziona?
La stampante 3D utilizza i file tridimensionali prodotti all'interno dell' applicazione BIM per la costruzione di modelli architettonici 3D, solidificando polvere di gesso per sezioni successive. Prima di tutto, l’architetto carica il progetto esportato dall' applicazione CAD; Il software di gestione della macchina seziona digitalmente il modello in strati orizzontali dello spessore sottilissimo. La stampante procede quindi, a realizzare migliaia di strati depositando un liquido agglomerante sulla polvere. Stampando alla velocità approssimativa di un pollice in verticale all’ora, la macchina deposita strati su strati di materiale per creare un modello, che al termine della lavorazione viene estratto dal resto della polvere.
Velocità e Flessibilità
A differenza dei tempi di realizzazione dei modelli artigianali di grandezza media, è possibile ottenere lo stesso modello utilizzando la stampante 3D, nel giro di 12 ore. Il processo di stampa 3D non emette fumi e non provoca grossi sprechi e riesce a riciclare il materiale inutilizzato per altre stampe. Le stampanti hanno una risoluzione di 600 dpi e realizzano anche i più piccoli dettagli.
Grazie alle stampanti 3D, capaci di creare modelli architettonici in minor tempo e ad una frazione del costo rispetto ai modelli artigianali, i modelli 3D, oggigiorno, sono utilizzati per modellare e dare una forma al progetto prima e durante tutto il processo di progettazione, migliorando complessivamente l’accuratezza ed il risultato finale.
Il connubio tra applicazioni BIM e stampa 3D consente quindi di realizzare progetti in modo più economico e efficace, permette di trasmettere meglio lo scopo del progetto, evitare possibili errori e può aiutare le aziende nel persuadere emotivamente i loro clienti e condurre quindi il proprio business in uno standard mai visto prima.