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Non solo la pelle…danni del sole anche per gli occhi-oculista torino-napoli-dr.cusati

L’esposizione alla luce solare è certamente fonte di benessere per l’uomo e non solo. Accanto a questo effetto assolutamente positivo è necessario porre attenzione riguardo i rischi e le sue conseguenze per la nostra salute.

La luce solare è certo la principale fonte di energia per noi viventi, ma può provocare seri danni sia alla pelle che agli occhi!

È oramai uso comune, fortunatamente, proteggere la pelle dal sole ma ancora poca attenzione è dedicata alla protezione degli occhi dagli effetti dannosi dei raggi UV.

Il nostro apparato visivo è molto sensibile ai raggi solari e le varie strutture dell'occhio possono andare incontro a gravi danni. Innanzitutto anche l’esposizione solare per una o due ore senza protezione, può causare una cheratite con sintomi quali arrossamento e/o bruciore.

Le radiazioni ultraviolette possono inoltre originare la formazione precoce di cataratta , cioè un’opacità del cristallino. Prima dei 18/20 anni, il cristallino non ha ancora completamente formato la sua funzione di filtro fisiologico dell’occhio, per questo motivo dobbiamo sensibilizzare i giovani verso un’adeguata protezione degli occhi.

E’ importante sapere che i danni provocati alla retina dalle radiazioni solari si accumulano con il passare degli anni. Quanto prima viene adottata una protezione degli occhi, quanto più la vista sarà preservata nel tempo. Ancora di più sensibilizziamo i giovani!

Purtroppo i danni possibili non finiscono qui! I raggi UV e HEV (luce blu) possono colpire la retina provocando reazioni fototossiche, causa potenziale di degenerazione maculare senile , una patologia grave che progressivamente deteriora la retina. Anche le palpebre sono particolarmente sensibili alle scottature solari, la superficie interna delle palpebre e la parte bianca dell’occhio (sclera) possono essere soggette ad infiammazioni.

Alcuni soggetti sono particolarmente a rischio e quindi devono porre maggiore attenzione all’esposizione UV.

Parliamo di bambini e neonati: la maggior trasparenza del cristallino facilita il passaggio di raggi nocivi. Proteggiamoli!!!

Parliamo degli operati di chirurgia rifrattiva: hanno una maggiore sensibilità della cornea nei primi mesi post-operatori, soprattutto in ambienti con elevata presenza di UV e di luce soffusa.

Parliamo anche di sportivi e di tutti coloro che passano molte ore all‘aria aperta e che quindi ricevono più radiazioni dirette e luce diffusa.

Continuiamo con gli utilizzatori di alcuni farmaci che rendono più sensibile l‘apparato visivo (antidepressivi, fotosensibilizzanti ...)

Concludiamo con gli Afachici, sono i pazienti a cui e' stata tolta la cataratta e che non hanno avuto l' impianto di una IOL, non hanno più la protezione naturale del cristallino.

Ecco una serie di motivi per i quali proteggere gli occhi dai raggi solari con un paio di occhiali da sole di qualità deve diventare un’abitudine, come spalmarsi la crema solare quando ci si espone al sole.

Le lenti solari possono essere considerate filtri attenuatori, dato che spesso la loro funzione primaria è di ridurre la quantità di energia solare senza alterare significativamente lo spettro.

Dott. Giorgio Cusati

Medico Chirurgo - Specialista in Oculistica

Primario Dell’U.O. di Oculistica

Casa di Cura GE.P.O.S. – Telese Terme (BN)

www.oculisticacusati.it