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Finanziaria 2010 : agevolazioni in edilizia
Finanziaria 2010 ed edilizia Le misure per l'edilizia contenute nel testo della legge Finanziaria per il 2010. 20/01/2010 FONTE: LAVORI IN CASA.IT La legge Finanziaria per il 2010, disegno di legge intitolato Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato , e' stata approvata dal Senato in via definitiva il 22 dicembre 2009 e contiene, come al solito, una serie di misure riguardanti il mondo dell’edilizia, che vale la pena analizzare nel dettaglio.Il disegno di legge prevede la riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree agricole ed edificabili possedute dai privati alla data del primo gennaio 2010.
Tale rivalutazione prevede il versamento di una imposta sostituiva delle imposte sui redditi pari al 4% del valore rideterminato delle aree da versare entro il 31 ottobre 2010.
Il pagamento può essere effettuato anche in tre rate annuali di pari importo , con applicazione degli interessi al 3% . In tal caso le scadenze saranno: 31 ottobre 2010 per la prima rata; 31 ottobre 2011 per la seconda rata; 31 ottobre 2012 per la terza.
Per effettuare la rivalutazione dei terreni, su cui si applicherà poi l’imposta sostitutiva è necessario far redigere da un tecnico una perizia di stima, con giuramento in tribunale , entro la medesima data del 31 ottobre 2010.
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale, la legge prevede anche la proroga delle detrazioni fiscali del 36% per interventi edilizi su appartamenti e parti comuni degli edifici.
Più precisamente le agevolazioni fiscali del 36% vengono prorogate per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente da realizzare entro il 31 dicembre 2012 quali ristrutturazione, restauro e manutenzione straordinaria.
La proroga di un anno è valida anche per chi acquista abitazioni da imprese che le hanno ristrutturate. La detrazione si applica sul 25% del prezzo d’acquisto fino ad una ammontare di 48.000 euro e devono verificarsi due condizioni: i lavori di ristrutturazione devono essere stati svolti tra il primo gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012 e il rogito deve essere stipulato entro il 30 giugno 2013.
Va poi finalmente a regime l’I VA al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria , che non sarà più quindi una misura transitoria, ma definitiva.
Questa norma recepisce la Direttiva 2009/47/CE con la quale l’Unione Europea ha autorizzato gli stati membri ad applicare aliquote IVA ridotte per quelle prestazioni di servizi, definiti ad alta densità di manodopera , tra i quali, in Italia, rientrano appunto questo tipo di lavori.
L’IVA agevolata si applica sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di beni e materiali, purchè questi non costituiscano una parte significativa del valore dell’opera.
Per compensare le minori entrate dovute all’abolizione dell’Ici per la prima casa , ai Comuni sono destinati 1.776 milioni di euro, di cui 760 milioni di euro a valere sul 2009, 760 milioni di euro a valere sul 2010, e 156 milioni di euro a valere sul 2008.
Nessuna proroga , invece, è prevista per gli incentivi fiscali del 55% per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.