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Comunicati Stampa

Perdita dei capelli nei due sessi, aspetti psico-sociali

“Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ‘n mille dolci nodi gli avvolgea, …” (F. Petrarca) I capelli da sempre sono fonte di ispirazione poetica, di piacevoli sensazioni tattili ed estetiche. Mai avremmo avuto l’ispirazione poetica del Petrarca e di tanti artisti famosi senza il piacere indotto dalla vista di bei capelli o dal loro sinuoso ondeggiare. Nella rappresentazione della immagine corporea i capelli hanno un ruolo primario: ognuno di noi ha una rappresentazione di se stesso che proietta nel mondo esterno. Il modo di vestire, di gesticolare, di parlare e anche di acconciare, tagliare o pettinare i capelli rappresenta un codice di comunicazione tra le persone. Il bisogno di una bella capigliatura per esigenze estetiche è amplificato nel mondo occidentale o occidentalizzato dove l’immagine è tanto e a volte tutto. Abbiamo imparato bene che non si può non comunicar e e l’aspetto esteriore diventa così non più solo forma, ma anche contenuto;
è una parte di noi che dice tanto di noi.
Ognuno vive solo con se stesso, ma non si può fare a meno degli altri e con Proust affermiamo che
« la nostra personalità sociale è una creazione del pensiero altrui. » L’essere umano deve continuamente stabilire un equilibrio dinamico tra le spinte e i bisogni derivanti dalla propria personalità e le richieste della società;
quando l’immagine di sé entra in crisi per la perdita di volume, di lucentezza o per il diradamento dei capelli è possibile che ciò produca uno stato di sofferenza.
Abbiamo detto proprio sofferenza . Certo non per l’anziano canuto che consapevolmente percorre la stagione dell’eclissi. Neanche per chi della propria calvizie ne ha fatto una fortuna mediatica. Neanche per coloro che per credo religioso radono il capo. La sofferenza psichica appartiene a tutti coloro che per età, ambiente di vita e di lavoro, per interessi o per status hanno bisogno dei capelli. È un bisogno che viene dal profondo del proprio io ; soddisfarlo permette di sentirsi uguale nella diversità e di avere le stesse chances di arrivare . Nell’adulto il bisogno nasce dall’esigenza estetica di piacersi consolidando così il valore dell’autostima e facilitando il processo di relazioni generali e significative. Nel bambino e nel ragazzo il bisogno nasce dall’esperienza emotiva di identificazione con le figure di riferimento e con il gruppo dei pari. Tale bisogno, se non adeguatamente soddisfatto ed elaborato, può produrre forme di disagio al limite della disabilità. Se la problematica produce una sofferenza che non si è in grado di gestire nel proprio spazio vitale è bene farsi aiutare da professionisti del settore per individuare congiuntamente le cause sanitarie, sociali o psicologiche. A volte il convincimento per entrambi i sessi di perdere i capelli non ha alcuna evidenza clinico-scientifica, ma si palesa come razionalizzazione di altre problematiche quali: stress, nevrosi, depressione, dismorfofobia; si ribadisce che il rischio di esporsi a persone non esperte è notevole data la fragilità psicologica dei soggetti colpiti. Affrontare in modo completo la complessa tematica legata alla perdita dei capelli è la mission dell’Istituto Giglio & CO che grazie alla lunga esperienza e professionalità dei suoi esperti garantisce, attraverso un approccio personalizzato, la soluzione più idonea al problema posto. L’istituto Giglio & CO aderisce ai principi della Responsabilità Sociale delle Imprese (Corporate Social Responsibility –CSR) dove la riuscita economica dell’impresa è indissolubilmente legata al rispetto dei principi sociali, ambientali e della comunità in cui l’impresa opera.

Per noi è un immenso valore aggiunto che i dipendenti, i fornitori e soprattutto i clienti parlino bene dell’impresa.


a cura della redazione scentifica di: Istituto Giglio & CO 0522/271270 348/8403602